La zucchina lunga siciliana e i tenerumi: un tesoro della cucina tradizionale

Federica Portuese
3 minuti

     

    La zucchina lunga, nota anche come “cucuzza lunga” o “zucca serpente”, è un ortaggio che cresce nel periodo estivo in Sicilia, molto apprezzato per il suo gusto delicato e la sua versatilità in cucina. Questa particolare varietà di zucchina è strettamente legata ai tenerumi, che non sono altro che le sue foglie, tenere e vellutate, anch’esse molto utilizzate in diverse ricette tipiche della tradizione siciliana. Questi due ingredienti, protagonisti della tavola estiva, sono apprezzati non solo per il loro gusto unico e delicato, ma anche per i numerosi benefici che apportano alla salute. Ecco perché in questo articolo vogliamo parlarvi di tutte le proprietà della zucchina lunga e delle sue foglie, e darvi anche qualche consiglio per gustarle al meglio in cucina.

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    Che cos’è la zucchina lunga?

    La zucchina lunga è il frutto della Lagenaria longissima, una pianta rampicante della famiglia delle Cucurbitacee, la stessa a cui appartengono tutte le altre varietà di zucche e zucchine. A differenza delle altre, questa particolare specie si coltiva anche per i “tenerumi”, ovvero i germogli e le foglie, conosciute anche come “taddi di cucuzza”. È una pianta diffusa quasi esclusivamente in Sicilia, si semina all’inizio della primavera e, rispetto ad altre varietà, cresce molto rapidamente sui pergolati. Questi supporti permettono ai frutti di svilupparsi in lunghezza e di raggiungere dimensioni che superano il metro, per un diametro di circa 5 cm. La zucchina lunga richiede un clima caldo e soleggiato, tipico delle estati siciliane, e terreni ben drenati. La raccolta avviene generalmente tra luglio e settembre, quando i frutti sono maturi, mentre le foglie cominciano ad essere raccolte già a maggio, quando sono ancora giovani e tenere (da cui il nome “tenerumi”). Le zucchine hanno una forma allungata e sinuosa, sono ricoperte da una spessa buccia liscia di colore verde chiaro. La polpa ha una consistenza morbida e spugnosa, che tende a diventare legnosa e piena di semi se la raccolta avviene troppo tardi. Il germogli e le foglie più tenere sono ricoperte da una morbida peluria che le rende quasi vellutate.

    Vediamo adesso in dettaglio quali sono le caratteristiche nutrizionali di questi ortaggi.

    Zucchina lunga e tenerumi: caratteristiche e proprietà nutrizionali

    Come tutte le altre zucchine, anche questa varietà è molto ricca di acqua (94%) e di fibre (1,2 g su 100 g di prodotto fresco). La zucchina lunga è priva di lipidi, contiene 1,9 g di proteine e 1,7 g di carboidrati, per un apporto energetico di sole 17 kcal. È un’ottima fonte di sali minerali, tra cui potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, rame, zinco, manganese. I germogli e le foglie contengono inoltre vitamine A, B1 e B2 particolarmente utili per la vista e per il buon funzionamento del sistema nervoso.

    Scopriamo adesso tutti i benefici per la salute della zucchina lunga e delle sue foglie.

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    Proprietà diuretiche e dimagranti

    La zucchina lunga siciliana è un ortaggio ipocalorico, ricco di acqua e privo di grassi, ideale quindi in dieta dimagrante. Come tutte le altre varietà di zucchine aiuta a contrastare la ritenzione idrica favorendo la diuresi. Inoltre, la presenza di potassio contribuisce al corretto funzionamento del sistema circolatorio.

    Antinfiammatorio e antiossidante

    Grazie al contenuto di vitamine e sali minerali, presenti sia nelle foglie che nel frutto, la zucchina lunga e i tenerumi hanno proprietà antiossidanti, che contrastano l’invecchiamento cellulare. Zinco e magnesio supportano il sistema immunitario, e altre sostanze come flavonoidi, glicosidi e steroli contenuti soprattutto nelle foglie hanno proprietà antinfiammatorie e analgesiche. In particolare, magnesio e potassio sono una combinazione vincente utile nel contrastare i dolori mestruali e la tensione addominale in fase premestruale.

    Proprietà digestive e lassative

    Le foglie sono particolarmente ricche di fibre che favoriscono la digestione e contrastano la stitichezza, migliorando la motilità intestinale e favorendo la regolarità. Sia la polpa della zucchina che le foglie hanno, inoltre, un effetto rinfrescante e disintossicante, supportando sia il fegato che i reni nell’eliminazione delle scorie.

    Zucchina lunga e tenerumi: conservazione e qualche ricetta

    Adesso che abbiamo scoperto tutte le proprietà della zucchina lunga e delle sue tenere foglie, vediamo insieme come usarle al meglio in cucina. Al momento dell’acquisto la zucchina lunga deve essere integra e ben soda, priva di macchie e parti molli. Le foglie, che in genere sono vendute separatamente, devono essere morbide e vellutate ed è importante che non siano troppo grandi, altrimenti potrebbero risultare dure e fibrose. ù

    La zucchina si conserva per qualche giorno in frigo con la buccia, che va tolta solo al momento della preparazione. Le foglie, invece, sono più delicate e vanno consumate entro poche ore dall’acquisto, altrimenti si appassiscono subito. Per conservarle più a lungo è possibile tagliarle, lavarle e privarle delicatamente della nervatura centrale, poi lessarle in acqua bollente per qualche minuto e conservarle in frigo o in freezer. Vediamo adesso qualche consiglio per gustare al meglio questi ortaggi protagonisti dell’estate siciliana.

    Minestra di zucchina lunga

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    La zucchina ha una consistenza spugnosa e un sapore delicato che si presta bene alla preparazione di diversi piatti, ma quello tipico della tradizione siciliana è la minestra. Ecco la ricetta.

    Ingredienti

    • Una zucchina lunga di medie dimensioni
    • Una cipolla
    • Due pomodori pelati
    • q.b. di olio evo
    • qualche foglia di basilico fresco
    • sale e pepe

    Procedimento

    1. Dopo aver lavato la zucchina, pelatela e tagliatela a tocchetti
    2. In una pentola, soffriggete la cipolla tagliata finemente con l’olio d’oliva.
    3. Aggiungete i pomodori pelati e lasciate cuocere per qualche minuto.
    4. Unite la zucchina lunga e mescolate bene.
    5. Aggiungete un po’ di acqua calda, coprite e lasciate cuocere a fuoco lento fino a quando la zucchina non sarà tenera.
    6. Profumate con qualche foglia di basilico fresco, aggiustate di sale e pepe

    Questa minestra è tipicamente estiva e viene servita tiepida o fredda.

    Pasta con i tenerumi

    Per quanto riguarda invece le foglie, tra le ricette più famose troviamo la pasta con i tenerumi, un piatto estivo, fresco e leggero. Ecco come si prepara.

    Ingredienti:

    • 300 g di pasta (solitamente spaghetti spezzati o pasta corta)
    • Un mazzo di tenerumi
    • 250 g di pomodori freschi (o pelati)
    • 200 g di zucchina lunga siciliana
    • Uno spicchio d’aglio
    • Q.b. di olio d’oliva extravergine
    • Sale e pepe

    Preparazione:

    1. Lavate le foglie più tenere e privatele delicatamente della nervatura centrale
    2. Tagliatele grossolanamente e lessatele in acqua bollente per qualche minuto.
    3. In una pentola, soffriggete l’aglio con l’olio d’oliva.
    4. Aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti e lasciate cuocere per qualche minuto.
    5. Unite la zucchina lunga pelata e tagliata a dadini e i tenerumi precedentemente lessati.
    6. Aggiungete acqua calda (potete usare la stessa acqua in cui avete cotto le foglie) e portate a ebollizione.
    7. Cuocete a fuoco lento fino a quando le verdure saranno tenere.
    8. Aggiustare di sale e pepe e aggiungete la pasta e continuate la cottura finchè non sarà al dente.
    9. Servite caldo con una spolverata di parmigiano o pecorino grattugiato

    In alternativa, potete cuocere gli spaghetti spezzati a parte e poi aggiungere il sugo dopo averla scolata, in modo tale che la pasta sarà più asciutta.


    Conoscevate la zucchina lunga e i tenerumi? Avete mai provato queste ricette?


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    Federica è nata e vive a Catania, lavora come biologa nutrizionista ispirandosi ai principi della dieta mediterranea. Le sue consulenze mirano a promuovere uno stile di vita sano, per ritrovare a tavola l'equilibrio tra gusto e benessere. Dal 2019 collabora con il Giornale del Cibo, scrivendo di alimentazione e salute. Ama la cucina siciliana semplice e genuina e il suo piatto preferito è la pasta con le vongole, con l'immancabile scarpetta a fine pasto.

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