La zucca appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, è ricca di varietà. La lagenaria ha una forma cilindrica e molto lunga che può arrivare fino ai 2 metri ma è opportuno mangiarla prima che diventi legnosa, quando raggiunge la lunghezza di circa 25 cm. Le origini della zucca lagenaria sono incerte, forse è il genere di zucca arrivato per prima in Europa dall’Asia tropicale. In Italia è coltivata soprattutto in Sicilia. Esistono diverse varietà della zucca lagenaria ma la più coltivata è quella a clava o longissima, con una base un po’ rigonfia e il collo lungo e stretto. Se non utilizzata quando è fresca, tende a maturare e a indurirsi come il legno e per questo viene anche incisa o ridotta a contenitore e soprammobile.
L’apporto calorico è molto basso poiché ricca di acqua (95 %), con scarse quantità di carboidrati e proteine e niente grassi.
Le foglie di queste zucche, chiamate Tenerumi, con proprietà rinfrescanti e diuretiche, sono tenere e adatte per paste e minestre, come nella ricetta Pasta con tenerumi riportata su Il giornale del Cibo.