La polenta bianca è una preparazione raffinata e delicata, ottenuta dalla macinazione del mais biancoperla, una varietà rara e pregiata coltivata principalmente in alcune zone del Veneto, in particolare nelle province di Venezia, Padova e Treviso. Questo mais, riconosciuto come presidio Slow Food, si distingue per il suo sapore delicato, che non copre ma esalta gli altri ingredienti con cui viene abbinato. La polenta bianca ha una consistenza morbida e il suo colore chiaro, è l'ideale per accompagnare piatti ricchi, come stufati, formaggi e pesce. Trovare la farina giusta può essere complicato, poiché è meno comune rispetto a quella gialla, ma chi avrà la fortuna di provarla, scoprirà e assaporerà un piatto davvero unico.
Metti una pentola capiente antiaderente sul fuoco con l’acqua, il sale e l’olio.
Versa lentamente la farina di mais e gira con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.
Continua a girare fino a quando il composto non inizia a sobbollire. A questo punto abbassa la fiamma al minimo, metti il coperchio e fai cuocere per 40 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Note
Consigli e conservazione
La polenta bianca si abbina perfettamente a lenticchie in umido, gamberoni saltati in padella e al baccalà in umido, ma si sposa bene anche con i funghi o piatti a base di carne.
Si può conservare un paio di giorni in frigorifero. Una volta fredda, tagliala a fette e grigliala per ottenere una versione croccante e sfiziosa.
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