Voglio iniziare con una ricetta che mi ha insegnato mia nonna Rina :) La facevamo insieme con le prugne del suo giardino e con le spezie dei miei viaggi, un piacevole ricordo...
Lavare accuratamente le prugne (se non le avete colte da un albero personalmente non guasta un passaggio in bicarbonato) togliere il nocciolo e tagliare ogni frutto in 8 o 12 pezzi, a seconda della grandezza dei frutti.
Il peso si fa ora :)
La ricetta tradizionale di mia nonna prevede che si riempa un grande pentolone con la frutta, lo zucchero, il succo di un limone, la scorza di limone (NB: solo la parte gialla!!!) e si mescoli a fuoco lento per ALMENO un ora! Si smetterà di cuocere quando la consistenza sarà quella desiderata.
Versare la confettura in barattoli precedentemente lavati accuratamente e precedentemente sterilizzati con un passaggio nel forno caldo (così faceva mia nonna).
Chiudere benissimo, specialmente se riutilizzate barattoli usati, e capovolgere subito, dopo 5 minuti è possibile rigirare i barattoli.
La confettura è pronta!!!
Notes
La cosa meravigliosa di questa semplice preparazione che ha la sua forza nella qualità degli ingredienti è che si ottiene una sorta di pasta dura veramente prelibata... quasi una enorme gelatina (come le caramelle per intenderci) profumatissima! che si può mangiare direttamente col cucchiaino o spalmata sul pane.La mia versione aggiunge alcune spezie che amo particolarmente: un po' di cannella (non quella tritata, è decisamente più buona quella in bastoncini, io di solito ne spezzetto un po', ma non esagerate!), vaniglia (una o due - se piccole- bacche spezzettate), eventualmente pochi chiodi di garofano.Per velocizzare i tempi è possibile utilizzare della pectina (vendono delle confezioni in buste appositamente dosate per fare marmellate in rapporto frutta/zucchero 1:1 o 2:1). Un altro modo per velocizzare, ma non così tanto, è aggiungere una mela, finemente tritata.