Secondo di carne ideato dallo chef Salvo Macauda e servito sempre durante la manifestazione "Insoliti abbinamenti". C'era anche un secondo a base di uva, melograno e baccalà (preparato da Peppuccio Lucifora), ma come sapete non amo il baccalà e quindi non l'ho neppure assaggiato. Quelle che trascrivo sono le dosi per 6 persone.
Fatevi tagliare i filetti di maiale a rocchetti. Poi infarinateli bene ed intanto fate scaldare in padella l'olio a cui avrete aggiunto una noce di burro.
Rosolate i bocconcini di maiale da tutti i lati e quando saranno ben dorati sfumate con il Marsala lasciando un poco evaporare.
A questo punto unite i rametti di timo e lasciate cuocere a fuoco medio per 20-25 minuti declassando di tanto in tanto il fondo di cottura con il brodo caldo per evitare che la carne si attacchi.
Quando la carne sarà morbida toglietela dalla padella ed unite i mirtilli, lasciandoli cuocere fino a quando non si saranno quasi del tutto sfaldati.
Trasferite questa salsa nel bicchiere del mixer e frullatela bene, quindi rimettetela in padella e rimettete anche la carne.
Aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere ancora qualche minuto e servite.
Notes
Il piatto è stato servito accompagnato da una fetta di pane nero di segale leggermente tostata e da una fetta di cuturro, una sorta di polenta modicana (vedi la ricetta tra le mie) leggermente fritta su entrambi i lati.