Un’estate italiana alla scoperta delle meraviglie culturali del Belpaese, ma anche della sua vasta tradizione enogastronomica. Questa è la sintesi di questa stagione post lockdown per moltissime famiglie italiane che, spesso anche per questioni di sicurezza, scelgono mete vicino casa, piccoli borghi ed esperienze enogastronomiche per passare le ferie.
Si tratta di un trend emerso già nelle ultime stagioni, come evidenziato dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico in Italia. Non sono, infatti, soltanto le persone che vengono dall’estero a scegliere le varie Regioni italiane per visitare le cantine o assaggiare le specialità tipiche: questo tipo di esperienze attira sempre di più anche chi già abita sul territorio e desidera scoprirlo con nuovi occhi. Proprio con questo obiettivo nasce Vitinera, la prima piattaforma che permette di prenotare direttamente online una visita con degustazione in una delle tante aziende vitivinicole del territorio. Scopriamo come funziona.
Estate 2020, la stagione del turismo enogastronomico in Italia?
Una recente indagine realizzata da Ixé e Coldiretti ha rilevato come il 93% degli italiani abbia scelto di trascorrere almeno qualche giorno di vacanza proprio nel Belpaese. Il classico “weekend fuoriporta” che, quest’anno, diventa il cuore delle ferie per molte famiglie sia per via della preoccupazione dettata dalla pandemia sia delle difficoltà economiche a cui anche il Governo ha provato a dare risposta con il “Bonus vacanze”.
Il risultato è che gli italiani quest’anno sceglieranno il mare vicino casa, tant’è che il 25% del campione ha scelto una destinazione che si trova addirittura nella stessa Regione di residenza. Si andrà a riscoprire le bellezze dietro l’angolo e ciò spiega anche l’interesse dedicato al mondo enogastronomico. Coldiretti sottolinea, infatti, che chi viaggerà in Italia quest’anno considera di investire un terzo del budget all’alimentazione e alla scoperta del Made in Italy. Del resto, sono numerose le eccellenze alimentari a marchio DOP e IGP che si possono assaggiare viaggiando lungo la penisola e ancor di più le aziende e gli agriturismi che, rispettando le norme anti Covid-19, aprono le loro porte per visite guidate e degustazioni.
Vitinera, nasce la piattaforma per prenotare le visite in cantina
Vitinera nasce come servizio proprio per il turista gastronomico e, in particolare, per l’appassionato di vino. Sviluppata in Friuli Venezia Giulia e nata tra i banchi del master in Executive Business della MIB School of Management di Trieste, si tratta di una piattaforma web che mette in comunicazione winelovers e aziende vitivinicole per pianificare visite, degustazioni e incontri.
L’utente che approda sulla piattaforma trova una scheda molto ricca per ogni cantina partner, su cui vengono indicate le informazioni a proposito della storia di quella realtà, i vini prodotti, dove trovarli, che servizi offre e, soprattutto, un’area dedicata alle esperienze. Troviamo, per esempio, degustazioni, visite guidate nei vigneti oppure nelle cantine, cene speciali, concerti jazz e altre iniziative promosse dai singoli partner. Registrandosi al sito, il turista può prenotare la sua esperienza nelle date disponibili e scoprire così una nuova realtà, ovunque si trovi in Italia.
“L’obiettivo” come raccontano i fondatori Luca Buccino, Francesco Bacarini, Mario Arnoldo, Fabrizio Lesca e Enrico Codognini “è fornire all’enoturista esperienze sensoriali uniche, avendo a disposizione uno strumento che, in pochi click, è in grado di trovare infinite informazioni necessarie per trasformare un desiderio in realtà.” Di fatto, aggiungono, “è una piattaforma integrata web e mobile, per scoprire il territorio in modo significativo e offrire la possibilità di vivere un’esperienza unica, pianificata e prenotata in modo semplice ed efficiente. Offre alle cantine la possibilità di gestire con altrettanta semplicità ed efficienza i servizi offerti ai visitatori, visite e degustazioni, ma non solo”.
Presentata in questi giorni, Vitinera è la prima piattaforma di questo genere presentata in Italia e, al momento, parte dalle cantine del Friuli Venezia Giulia, area in cui enogastronomia e turismo dialogano costantemente. Tuttavia il piano è quello di estendersi in tutta Italia a partire dalle Regioni limitrofe come il Veneto, anch’essa meta prediletta del turista del vino.
Sareste curiosi di provarla?