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Vino per Pesce: i nostri consigli e gli abbinamenti giusti

Quando abbiamo ospiti e vogliamo fare bella figura spesso ricorriamo a menu a base di pesce. Oltre al fatto che i piatti di pesce siano effettivamente  delle prelibatezze, molti lo preferiscono alla carne perché più digeribile. Inoltre, scegliamo il pesce di stagione per una questione ambientale, economica e gustarlo fresco per rendere ogni pranzo memorabile inebriando gli ospiti con il suo profumo di mare. Come esiste un’incredibile varietà di pesce che ci consente di dare libero sfogo alla creatività in cucina, segue anche una ricca carta dei vini con la quale sbizzarrirci per testare la bottiglia che si sposa meglio con i nostri piatti. A seconda della consistenza della carne, delle modalità di cottura e della ricetta definiamo il sapore finale del piatto. Se poi vi aggiungiamo salse ed erbe aromatiche il sapore continua a cambiare e la scelta finale che ricade sul vino deve essere molto oculata per non rovinare il piatto. Dopo avervi suggerito le migliori ricette con il pesce di stagione a novembre, vogliamo proporvi anche alcuni vini da abbinare. E il pranzo è servito.

Vino per pesce: quello giusto per le nostre migliori ricette

Vino ideale per l’orata alla portoghese

orata alla portoghese

La ricetta dell’orata alla portoghese è un secondo piatto dai sapori semplici in cui il pesce viene esaltato dall’unione di: patate, olive, timo, pomodorini, aglio e scalogno. Ha un sapore intenso e genuino. L’apoteosi del gusto è in abbinamento con un Cesanese di Affile Frizzante, prodotto nella provincia di Roma. Con un vino rosso rubino così delicato, dal sapore morbido, leggermente amarognolo, la vostra orata avrà un sapore ancora più succulento. Non vi stupite di questo abbinamento: la trade union del pesce al vino bianco non è sacra e intoccabile, ma esaminando delicatezza, raffinatezza o rusticità del piatto, abbinare il pesce ai rossi in alcuni casi diventa una necessità!

Vino ideale con la sogliola ai funghi

Tipico piatto invernale da servire ben caldo insieme alla polenta o in accompagnamento alle paposce: i filetti di sogliola ai funghi porcini promettono il firmamento del palato, specialmente se abbinate al vino giusto. Il nostro consiglio è un vino delicato come l’Aglianico del Taburno, prodotto nella zona di Benevento: è un rosato dal sapore morbido e fresco, asciutto, divinamente delicato per accompagnare il sapore fine della sogliola e dei porcini. Un altro sposalizio perfetto è con il Bianco dei Colli Maceratesi, asciutto, secco e armonioso, con un retrogusto fruttato. Anche nella versione Spumante è un buon accompagnatore della sogliola ai porcini.

Insalata di calamari e puntarelle, leggera col vino giusto

Può essere un antipasto chic o un secondo leggero se abbiamo introdotto il pranzo con un bis di primi sostanzioso: la ricetta dell’insalata di calamari e puntarelle è sfiziosa e saporita, vi permette di impiegare anche un altro prodotto di stagione come le puntarelle (in questo periodo sono deliziose) ma merita un vino giusto al seguito. Il nostro consiglio è un Castel del Monte Bombino Nero. La crosta croccante delle patate in contrasto alla consistenza morbida dei calamari, l’amarognolo delle puntarelle unito al dolce delle patate e dei calamari, richiedono un vino coerente con queste opposizioni, delicato e fruttato, asciutto e armonico, proprio come questo vino pugliese. In alternativa, un Pinot Grigio di Sicilia dal bouquet ampio e speziato, fresco al palato, anch’esso con aromi fruttati e delicati sarà il calice giusto per questa insalata di calamari.

Pinot bianco, così esaltiamo l’orata alle mandorle

Piatto salutare e gustoso, un tripudio di sapori autunnali. La ricetta dell’orata alle mandorle non solo porta in tavola genuinità e leggerezza, ma anche sfizi gustosi grazie all’accompagnamento della salsa di arance e la dadolata di verdure. Come esaltare un piatto così afrodisiaco? Con un buon vino. Ad esempio un Pinot Bianco dei Colli Euganei, asciutto e armonico, dal gusto pieno ma vellutato che avvolge il sapore dei filetti di orata in un tutt’uno di gusto. Un altro vino che dà seguito al sapore dell’orata alle mandorle è l’Assisi Bianco Doc, Al palato è fresco e secco, leggermente acidulo, ma è un vino di buona struttura e ricco di aroma. E perché non azzardare anche un Erice Chardonnay Doc? Armonico e morbido, un vino secco che nasce nella zona di Trapani in Sicilia. E’ pregiato, richiama a sé piatti saporiti ricchi e intensi, proprio come la nostra orata alle mandorle.

Vino da abbinare ai vermicelli con porcini e mazzancolle

Ricetta particolare che unisce la delicatezza dei porcini a quella delle mazzancolle. Un primo per golosi che attira grandi e piccini, soprattutto chi ama sperimentare senza essere troppo fedele alle ricette della tradizione. Con i vermicelli allora possiamo abbinare un Riesling del Trentino Alto Adige, armonico e piacevolmente acidulo, che bilancia perfettamente la dolcezza delle mazzancolle con i porcini. Oppure un Vermentino di Gallura, un altro bianco secco con retrogusto lievemente amarognolo che equilibra il sapore delicato dei funghi e molluschi.

Queste sono solo alcune delle migliori ricette con pesce di stagione da abbinare al vino. Ma spostandoci dal mare all’orto autunnale, un’altra delizia di stagione che non può mancare in tavola è la zucca: scoprite qual è il migliore vino da abbinare con i vostri piatti a base di zucca!

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