Giornale del cibo

Vini naturali nelle Marche: tra mare e montagna

Se i Greci avevano visto nelle Marche una regione ideale per il commercio marittimo, i romani avevano visto più lungo: una regione ideale per la viticoltura. E oggi possiamo dire che non si sono sbagliati. Con il 70% di montagna, la mezza cornice di mare e i 24 mila ettari vitati le Marche sono una regione estremamente ricca di vini buoni e vini naturali eccellenti. A coprire il massimo della scena c’è il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e Riserva DOCG, ma stanno venendo alla luce altre ricchezze di vitigni che gli eno appassionati non possono trascurare. Se i vicini vini naturali in Umbria trovano terreno fertile in collina, quelli marchigiani hanno un asso nella manica diverso. E i vignaioli marchigiani si differenziano anche dagli eroici liguri per la vena artistica. Per questo vi guidiamo alla scoperta delle migliori cantine nelle Marche.

vini marche

Vini naturali nelle Marche, viaggio tra mare e montagna

La Marca di San Michele

A Cupramontana vicino Ancona, Alessandro e Daniela rappresentano l’avanguardia enologica per i vini naturali delle Marche. Il loro capolavoro è il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Capovolto 2013. Il colore è quasi trasparente con dei riflessi verdi, il profumo combina nato floreali ad asprezze agrumate e salmastre. Cominciate a viaggiare da fermi: vedrete scogliere affogate da un mare in tempesta o passeggianti solitari su una spiaggia al tramonto. Dopo averlo lasciato salire e scendere sul palato, percepitene la persistenza, la complessità e piacevolezza allo stesso tempo. Da incorniciare.

Poderi San Lazzaro

Paolo ed Elisetta hanno la fortuna di dedicarsi ai terreni vitati del loro podere nel cuore del Rosso Piceno, a circa 15 Km dall’Adriatico e 25 Km dai monti Appennini nel comune di Offida. Podere 72, Rosso Piceno Superiore Doc, è un vino ideale per viaggiare con l’immaginazione e ritrovarsi in una distesa di verde con vista mare: profumi decisi di frutti di bosco e prugne, lascia sulla lingua note aromatiche complesse e la bocca succosa. Da gustare con carne rossa e formaggi saporiti.

Fontorfio

Azienda giovane che è riuscita a dipingere i colori della collina fra le sorgenti del torrente Menocchia e del fiume Tesino vicino Ascoli Piceno nel suo bianco Cossineo del 2013. Con “pennelli” d’artista hanno raccolto e spremuto l’uva manualmente. Il risultato del lavoro nel vitigno e in cantina è un bianco che profuma di frutta tropicale e ginestra, ha un buon livello di acidità che può accompagnare sia il tipico brodetto marchigiano sia piatti di carne bianca al tartufo, scaloppina ai funghi e fritture di pesce.

La Valle del Sole

A Offida Silvano con la sua famiglia dedica passione e amore al suo vino, per questo è lui l’artista della Passerina marchigiana. L’acidità sostenuta, la bella sapidità con una chiusura amarognola e i profumi evidenti lo mettono sul piedistallo rispetto agli altri vini della famiglia dei Trebbiani. Da provare con risotti di mare e zuppe di pesce, in riva al mare of course.

Azienda Agricola Fiorano

Qual è il più bell’atto d’amore per la terra e il vino di una famiglia innamorata delle Marche? Lo sanno bene Antonio e Adriana, che insieme alle figlie hanno dato alla luce un vero capolavoro per la tavola: Terre di Giobbe, Rosso Piceno colore rubino, profumi di frutta rossa, bacche, more e prugne. D’impatto è leggermente tannico poi lentamente si scalda e lo si lascia evolvere sulla lingua per avere accompagnare piatti sostanziosi come la trippa alla marchigiana e il brasato.

Pronti a fare un viaggio tra le montagne e il mare alla scoperta dei pittoreschi vini naturali marchigiani?

Exit mobile version