Quando si cuociono le verdure i tempi di cottura devono essere ridotti al minimo, prolungando la cottura le verdure non perdono solo colore e sapore ma ogni loro proprietà nutritiva. Vitamine e sali minerali si disperdono nell’acqua di cottura e quello che rimane sono solo fibre vegetali che essendo non assimilabili non hanno alcun valore nutritivo.
L’ideale sarebbe dunque sostituire la bollitura in acqua con la cottura a vapore. Le verdure cotte in questo modo risultano più saporite e croccanti, ma soprattutto la fuoriuscita di sali minerali e vitamine sarà ridotta al minimo.
Ci sono tuttavia dei casi in cui non si può rinunciare alla cottura in acqua: e cioè in tutti quei casi in cui si vuole conservare un bel colore verde, a tale fine è importante che l’acqua che servirà alla cottura sia abbondante, e abbondantemente salata (gr. 8 di sale per un litro) e che la cottura avvengaa pentola scoperta.
di Annapz