di Giuliano Gallini.
Care lettrici e lettori del Giornale del Cibo,
da tantissimi anni frequento la Mostra del Cinema di Venezia.
Sono iscritto a un’associazione culturale che si occupa di cinema e più di recente ho anche collaborato con la giuria di un premio collaterale che viene assegnato a un film ispirato a “(…) il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose.”
Quanti bei film dedicati al cibo e alla cucina! Il pranzo di Babette, Mangiare bere uomo donna, La grande abbuffata, Chocolat, Cous cous e tanti altri. E in molti film c’è spesso un riferimento alla alimentazione, ai suoi luoghi e ai suoi riti. Mi viene in mente per esempio l’indimenticabile scena del film Il fascino discreto della borghesia di Louis Bunuel…
L’arte cinematografica ha spesso rappresentato questa “cosa bellissima”. Se, ripeto, il Giornale del Cibo riuscisse a ottenere dalla Biennale di Venezia l’autorizzazione ad assegnare un premio collaterale riconosciuto sarebbe, credo, un’opportunità di grande promozione per il nostro sito.
Come potete aiutarmi?
Infine: da giovedì 30 Agosto a sabato 12 Settembre tutti i giorni potrete leggere qui una mia piccola recensione sui film della mostra. Cibo al Cine!
Partecipate numerosi con commenti e idee: più saremo e più probabilità avremo di farcela.