di Alex Castelli.
La produzione di tè Twinings è sterminata. Le qualità in commercio sono quasi cinquanta, una sessantina considerando anche infusi e tisane. Ci sono quindici varietà di tè nero, tra cui il caratteristico English Breakfast, dal sapore pungente e leggermente tostato adatto al mattino, o il Lemon Scented, aromatizzato al limone e particolarmente dissetante, oltre alle varie qualità deteinate o alle latte da collezione, tipo la Celebration Blend per i trecento anni del marchio. Sono otto invece le qualità di tè verde, che non viene fermentato come le qualità nere e mantiene al meglio le vitamine e i sali minerali.
Oltre ai tè nero e verde, la Twinings offre due prodotti di punta altamente ricercati: il tè rosso Pu-Erh e il tè bianco. La prima miscela deve il suo nome a una regione al sud della Cina famosa per il commercio di tè. Noto da secoli in Cina, la sua preparazione è rimasta a lungo un segreto custodito da medici e farmacisti. Oggi viene prodotto con il metodo della “semifermentazione” o “doppia fermentazione”, che dura un paio d’anni e necessita di lieviti particolari.
Il tè bianco invece è una qualità pregiatissima e rara, composta al 100% dai germogli più teneri di una pianta coltivata nella provincia cinese di Fujian. Nell’antichità era la varietà riservata agli imperatori e ancora oggi è prodotto in quantità minime. È ricco di antiossidanti, ha un carattere leggero e un sapore delicato, vellutato e rinfrescante. Superfluo parlare del colore: indovinate un po’, è bianco.
Ma i tè Twinings non finiscono qui. Ci sono i Golden Range, prodotti esclusivi anche nel packaging, i Voyage, miscele selezionate provenienti da Africa, India e Brasile, i tè fruttati, i tè freddi al limone, pesca, verde ed earl grey.
Insieme alle svariate qualità di tè per tutti i gusti, tutti i palati e tutte le tasche, la Twinings offre anche una vasta gamma di infusi e tisane, e delle ricercate confezioni speciali con le selezioni migliori o le scatole in legno con gli scompartimenti per le bustine di vario colore e qualità.
La Twinings Tea Company
La Twinings Tea Company è oggi una delle case produttrici di tè leader a livello mondiale. Fu fondata da Tomas Twining, che nel 1706 acquistò a Londra una Coffe House in un quartiere aristocratico sulle sponde del Tamigi.
La Tom’s Coffe House presto si distinse per la qualità del suo tè, ma la vera svolta fu l’allargamento del locale con una rivendita nella casa adiacente. In questo modo Twinings aprì la sua attività anche alla clientela femminile. Tra la nobiltà inglese, infatti, era considerato sconveniente che le donne entrassero in una Coffe House, riservata ai gentlemen. Questa consuetudine però non valeva in una rivendita. Così al Golden Lion – così venne ribattezzato il negozio – le donne che andavano a fare acquisti potevano anche soffermarsi a sorseggiare un tè.
L’azienda peraltro deve la sua sopravvivenza e prosperità proprio a una donna, Mary Little Twining, rimasta da giovane vedova dell’unico figlio di Tomas. Fu lei a gestire al meglio l’attività, malgrado la concorrenza del tè di contrabbando e un incendio di parte del magazzino dei Twining nel 1770. Verso la fine del 1700 fu inaugurato il marchio Twinings, con la esse e senza l’apostrofo, usato ancora oggi dopo più di due secoli.
La storia della Twinings da allora in poi è costellata di grandi successi. Dal 1837 è stata nominata Fornitore ufficiale di tè di Sua Maestà, titolo che detiene ancora oggi. La casa inglese ha saputo adattarsi e cavalcare l’onda dei grandi cambiamenti economici e politici, espandendosi come multinazionale moderna e mantenendo sempre un forte legame con la sua solida tradizione.
Bisognerà attendere il 1930 per il lancio a Londra della confezione in lattina che ancora oggi è un simbolo della Twinings.
Una curiosità: tutte le bustine della casa inglese contengono esattamente 2 grammi di miscela.