Le orecchiette, conosciute sicuramente in gran parte del globo, fanno parte dei piatti tradizionali dellacucina pugliese, riprodotte anche nella versione secca che – mi perdonerete – a livello gustativo, non dà lo stesso risultato.
“Orecchiette” perchè hanno la forma di piccole orecchie, più grandi, come si fanno nel brindisino, con farina integrale, dette recch d’i prevt , orecchie del prete. A Bari troviamo l’ strascinaet, soprattutto quando restano piatte, senza la forma concava e nel Tarantino le chiancarelle.
Le origini
Come per tutto ciò di cui non abbiamo testimonianze certe e probanti, anche per le orecchiette girano “voci” diverse riguardo la loro provenienza. La tesi che potrebbe piacere di più ai Baresi è quella che testimonia la presenza delle orecchiette, nella città, già nel 500, in base ad un testamento in cui, il titolare di un panificio lasciava il negozio a sua figlia, considerando al pari di una dote, l’abilità della fanciulla nel fare le orecchiette.
Gli antichi Romani potrebbero aver contribuito a tramandare la famosa pasta con le “lixulae”, lontane parenti delle nostre orecchiette, lavorate a mano, impastando farina e acqua, di forma concava, insaporite con formaggio.
Anche i Francesi, o meglio, gli abitanti della Provenza, nel Medioevo potrebbero aver inventato il singolare formato di pasta, lavorando semola di grano proveniente dal sud della Francia che, ancora oggi è uno dei più importanti Paesi produttori di grano duro. La pasta si lasciava asciugare, meglio, “seccare” per evitare problemi di muffe durante il trasporto.
Sarebbero stati i Conti di Provenza, della dinastia D’Angiò, durante la dominazione in Puglia, intorno al 200, a far conoscere quel formato di pasta col nome di orecchiette.
Le ricette della tradizione
In autunno, un classico sono le orecchiette con i funghi cardoncelli e pomodorini, con o senza l’aggiunta di salsiccia fresca sbriciolata.
Le orecchiette si prestano anche a piatti “marinari” come col sugo di polipo o col baccalà.
Infine non dimenticate la ricetta Orecchiette Coppa e Spada di Martino, dal ricettario della Cucina Nazionale Italiana.
Guardate la fotoricetta delle orecchiette nella Gallery!
di Giuditta Lagonigro