Pasta ottenuta con farina di grano duro siciliano, varietà TUMMINIA, molito a pietra naturale con antichi mulini di fine ‘800.
Aspetto scuro, sapore e profumo tipici delle farine ottenute da molitura a pietra antichissimo sitema di macinare ormai in disuso.
La Tumminia è una varietà antica di grano siciliano a spigatura alta circa 180 cm chiamato anche grano marzuolo perchè si semina a marzo e si raccoglie a giugno dopo un breve ciclo di vegetazione. In Sicilia si coltiva da millenni della Tumminia ne parla anche goethe nel suo libro viaggio in Sicilia …….. Il frumento è bellissimo. La tumenia (TUMMINIA), nome che sembra derivi da bimenia o trimenia, è un dono prezioso di Cerere: è una specie di grano estivo, che matura in tre mesi. Lo seminano dal primo gennaio al giugno, e matura sempre entro un tempo determinato. Non ha bisogno di molta acqua, ma piuttosto di gran caldo; da principio mostra una fogliolina assai delicata, poi cresce come il frumento e infine acquista molta forza…(Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Sicilia, 1787)
Non è stato mai nanizzato ( vedi nanizzare i grani )….Il frumento del passato era ad alto fusto e si piegava facilmente sotto l’azione del vento e della pioggia. In questi ultimi decenni il frumento originario è stato nanizzato, attraverso incroci, ibridazioni e irradiazione con raggi gamma al fine di migliorarne la resa produttiva.
Ancora oggi lo maciniamo a pietra naturale con originali macine restaurate non privando il chicco del prezioso germe che rimane attaccato e molito con esso
La farine di TUMMINIA molita a pietra naturale è l’ingrediente primo per la preparazione del Pane Nero di castelvetrano presidio Slow Food e per pasta artigianale.
Le mie farine ottenute con molini a pietra naturale sono integrali naturali e contegono il germe del grano.