Molto più che un semplice insaporitore. Le erbe aromatiche possono essere un ingrediente prezioso e gustoso da portare a tavola, capaci sia di arricchire il piatto che di nutrire l’organismo. Si abbinano facilmente con la carne, con il pesce, ma anche con i legumi permettendoci di ottenere pasti equilibrati e bilanciati. Dopo aver scoperto tutte le caratteristiche del basilico, ovvero il “Re” delle piante aromatiche, quest’oggi insieme alla dottoressa Daniela Destino, biologa nutrizionista, esploriamo le proprietà del timo.
Timo: proprietà e caratteristiche nutrizionali
Il timo è una pianta mediterranea che fa parte della cultura gastronomica condivisa dall’Italia alla Grecia, dalla Spagna al Marocco. Dal sapore simile al rosmarino, si consuma sia fresco sia essiccato. Ma gli aspetti più interessanti, come ci spiega la dottoressa, riguardano le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, per cui sono un perfetto alleato dell’organismo contro l’invecchiamento cellulare e patologie di vario genere. Inoltre, il timo è molto ricco di calcio e, soprattutto, di ferro, caratteristica che lo rende imprescindibile in cucina.
Essiccato oppure fresco, abbiamo visto che il timo è un’erba aromatica non solo gustosa ma anche utile per l’organismo, soprattutto quando impiegato per tisane, infusi, olio essenziale ad uso alimentare, o abbinato ai legumi e al succo del limone.
Lo usate già in cucina? Lo preferito fresco oppure essiccato?