Il Messico è conosciuto da tutti gli amanti del cibo come un crogiolo di piatti e tradizioni culinarie, che affondano le radici nelle culture indigene e mescolano influenze precolombiane con quelle portate dagli europei. Tra queste tradizioni, le bevande fermentate occupano un posto speciale, spaziando dal famoso pulque, il vino fermentato di agave, fino al tepache: bevanda tradizionale messicana, fermentata, dolce e leggermente alcolica, a base di ananas.
Ma da dove deriva il suo nome? E qual è la storia di questa particolare bevanda fermentata?
Origini e tradizione del tepache
L’origine del tepache risale ai tempi del Messico precolombiano, attorno all’ VIII secolo. Questa bevanda fermentata era diffusa tra i Nahua dell’America Centrale e i Maya, che la consideravano sacra e la utilizzavano all’interno dei loro rituali religiosi. Il termine “tepache” deriva dalla lingua parlata dagli Aztechi, e significa “bevanda di mais” (tepiātl).
Inizialmente preparato a base di mais, il tepache ha visto l’ananas sostituire gradualmente il cereale. Non si conoscono con certezza i motivi di questo cambiamento, ma si presuppone che sia avvenuto prima dell’arrivo degli spagnoli. Nel corso del tempo, la ricetta si è evoluta in diverse varianti regionali. Oggi è una delle bevande più amate in Messico, spesso preparata in casa grazie al rapido processo di fermentazione, che dura solitamente tre giorni, e all’utilizzo degli scarti dell’ananas.
Ma quali sono i suoi benefici?
Caratteristiche e benefici di una bevanda millenaria
Il tepache è una bevanda leggera e rinfrescante, con un contenuto alcolico molto basso, generalmente inferiore al 2%. Il suo sapore è dolce, arricchito da note fruttate di ananas e un tocco di acidità dato dalla fermentazione. In alcune varianti, si aggiunge il succo di lime o la cannella per un gusto ancora più ricco. Tradizionalmente, il tepache viene servito freddo, spesso con ghiaccio, per esaltare il suo effetto rinfrescante. In Messico è molto comune trovarlo nei bar, sui banconi dei venditori ambulanti o nei mercati locali.
Oltre al suo sapore delizioso, il tepache è noto per i suoi benefici per la salute. Essendo una bevanda fermentata, è ricca di probiotici, che possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Inoltre, l’ananas è una fonte di vitamine, minerali e antiossidanti, che contribuiscono al benessere generale.
Le ultime varianti moderne
Negli ultimi anni, il tepache ha guadagnato popolarità anche al di fuori del Messico, grazie al crescente interesse per le bevande fermentate e artigianali. Molti produttori hanno iniziato a sperimentare con versioni moderne, aggiungendo nuovi ingredienti come spezie, frutta o erbe aromatiche.
Con il suo sapore rinfrescante e i suoi benefici per la salute, il tepache continua a conquistare gli appassionati di tutto il mondo, mantenendo viva l’eredità delle antiche popolazioni del Messico.
Ora che hai scoperto tutto su questa bevanda, è arrivato il momento di imparare come prepararla facilmente a casa.
La ricetta del tepache
La tradizione lo vuole servito liscio e fresco, con abbondante ghiaccio; ma ultimamente diversi bartender hanno cominciato a usarlo come ingrediente per alcuni cocktail, oppure come alternativa al succo d’ananas in alcune ricette.
Quindi, vediamo insieme quali ingredienti servono e il procedimento.
Ingredienti:
- 1 ananas maturo
- 200 g di zucchero di canna (o panela)
- 2 litri d’acqua
- 2 bastoncini di cannella (facoltativo)
- Chiodi di garofano (facoltativo)
Procedimento:
- Lava accuratamente l’ananas e taglia la buccia, conservando la polpa per altri usi.
- In un grande contenitore di vetro con chiusura ermetica, combina le bucce di ananas, qualche pezzo di polpa, lo zucchero di canna e l’acqua. A questo punto aggiungi i bastoncini di cannella e i chiodi di garofano. Puoi utilizzare le spezie che più ti aggradano.
- Fatto ciò, chiudi il contenitore e lascia fermentare a temperatura ambiente per un minimo di 48 ore, mescolando o agitando di tanto in tanto.
- Assaggia il tepache per verificare il livello di fermentazione desiderato; se necessario, prolunga la fermentazione di un giorno.
- Filtra il tepache per rimuovere le bucce e le spezie.
- Se vuoi un risultato più frizzante, metti il liquido ottenuto in una bottiglia con un tappo ermetico e lascialo fermentare a temperatura ambiente per altre 24 ore. Ricordati di aprire e chiudere regolarmente la bottiglia per evitare l’eccessivo accumulo di anidride carbonica.
- Una volta pronto, conserva il tepache in frigorifero e servirlo freddo con ghiaccio.
E tu, conoscevi questa bevanda? Hai mai provato a prepararlo a casa?
Immagine in evidenza di: Marcos Castillo/shutterstock