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Tè verde: il potere “antico” dei polifenoli

In Estremo Oriente il tè è legato a tradizione, religione, ospitalità e per tutti questi motivi viene comunemente considerato un “rito”. In maniera più laica, ma non meno partecipata, la fascinazione per il tè, le sue varietà e proprietà, è arrivata in Occidente in tempi più recenti. Nella millenaria storia di questa bevanda il tè verde detiene un posto d’onore, conquistato non solo per il gusto deciso e peculiare, ma anche per le proprietà benefiche, che hanno attirato l’attenzione anche di numerosi studi scientifici.

Anche in questo caso, vale la buona regola della moderazione e, a onor del vero, dobbiamo dire che ci sono pareri contrastanti riguardo le proprietà del tè verde. È notizia di questi giorni il fatto che Legambiente abbia denunciato come un terzo del cibo che arriva nelle nostre tavole sia contaminato, puntando il dito in particolare sul té verde. Sul sito nazionale si legge infatti: “Il tè verde fa bene alla salute. A meno che non risulti contaminato da un mix di ben 21 differenti sostanze chimiche”. Tuttavia, diversi studi epidemiologici sembrerebbero dimostrare gli effetti benefici di questa bevanda, dovuti a un concentrato di preziose sostanze.
Vediamo allora quali sono le principali
proprietà del tè verde.

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Tè verde: proprietà ed effetti benefici per il corpo

Questa popolarissima bevanda, la più bevuta in Giappone, si caratterizza per il fatto che, rispetto ai tè neri, non si ossida durante il processo di essiccazione. L’ossidazione è una reazione chimica che deteriora le caratteristiche organolettiche degli alimenti, formando radicali liberi nocivi per l’organismo. A quanto pare questo processo non avviene con l’essicazione del tè verde, il quale mantiene inalterate le sue componenti e, di conseguenza, le sue proprietà.

Perché il tè verde fa bene?

La risposta è nella sua composizione: si tratta, infatti, di un concentrato di sostanze benefiche. Innanzitutto deve gran parte della sua fama all’alto contenuto di polifenoli, in particolare catechine (30%-40%) tra le quali la più importante è l’epigallocatechina-3-gallato (EGCG), dal potere antiossidante, che sembra essere protettivo verso le malattie cardiovascolari e altre in fase di studio: sembrerebbe, infatti, che queste sostanze riescano a rallentare l’aumento delle cellule cancerose. Ma non è tutto. Il tè verde contiene anche sali minerali, come fluoro, potassio, manganese e zinco, e vitamine (A, B, C, E, K). Vediamo allora perché il tè verde fa bene.

7 motivi per sorseggiare il tè verde amato dai giapponesi

1. È antiossidante

Grazie alla presenza dei polifenoli, molecole naturali presenti nel tè verde, ma anche in frutta, verdura, vino e cacao. Queste sostanze proteggono le cellule dall’invecchiamento e dai danni causati dai radicali liberi.

2. È a ridotto contenuto calorico

Le sostanze in esso contenute sarebbero in grado di bruciare più velocemente i grassi in eccesso e ridurre il loro assorbimento, a tutto vantaggio della nostra linea! Per questo può essere utile introdurlo in caso di obesità, sempre sotto indicazione del proprio medico.

3. Regola la pressione sanguigna e migliora la circolazione

È proprio la catechina a rendere il tè verde un protettivo delle malattie cardiovascolari. In particolare, sarebbe in grado di prevenire ictus e infarti, ma anche di evitare l’accumulo di colesterolo LDL nelle arterie, prevenendo l’aterosclerosi.

4. È diuretico e depurativo

Tra le proprietà del tè verde è conosciuta anche quella detox. Migliorando la funzionalità epatica, può aiutare il fegato a depurarsi, stimolando la diuresi. Per questo lo troviamo spesso associato a zenzero o limone nelle tisane.

5. Favorisce il buonumore

Abbiamo già parlato del tè verde tra i cibi anti stress. Le sue componenti, infatti, sembrano favorire il rilassamento e il buonumore, tuttavia ricordatevi che contiene caffeina, quindi non esagerate, soprattutto alla sera!

6. È antibatterico

Il tè verde contiene fluoro e catechina, efficace nell’eliminazione dei batteri, per questo, a differenza di altri tè, viene considerato efficace nel prevenire la carie e nel ridurre la placca dei denti.

7. Potenzialmente antitumorale

L’argomento è delicato e molti studi sono ancora in fase di svolgimento, per cui il condizionale è d’obbligo. Tuttavia i dati a disposizione sono incoraggianti. Alcune ricerche effettuate sulle popolazioni asiatiche che consumano più tè verde, ad esempio, sembrano dimostrare che grazie all’alto contenuto di polifenoli questa bevanda sarebbe in grado di prevenire il cancro alla prostata, alla mammella e al fegato, ma anche quello dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino e della pelle. Un ottimo punto di partenza su cui continuare ad approfondire gli studi.

Come abbiamo visto, molti benefici del tè verde sono dovuti alle sue caratteristiche organolettiche, in particolare la presenza di antiossidanti come i flavonoidi. Tuttavia, come ricordato nelle prime righe, attenzione a non esagerare e a consumare tè verde con moderazione: la caffeina e i tannini, infatti, possono avere delle controindicazioni e non risultare adatti a chi soffre di disturbi cardiaci, reflusso gastro-esofageo o colite, oltre ad essere sconsigliati anche in gravidanza. In generale, è sempre buona regola seguire i consigli personalizzati del proprio medico o specialista di fiducia per qualsiasi dubbio.

A voi il gusto deciso del tè verde piace? Per conquistare i palati più raffinati vi consiglio di  provare ad aggiungere una fetta d’arancia, oppure potete accompagnarlo scegliendo tra le tante ricette di biscotti per tutti i gusti. Se vi piace l’azzardo, potete anche dare un’occhiata a questi gusti di tè più strani al mondo? Che ve ne pare?

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