Identikit dell’unica verdura simpatica ai bambini.
Nel mondo dei fumetti gli spinaci sono indissolubilmente legati alla figura di Popeye the Sailor Man, Braccio di Ferro in Italia, il marinaio magro tranne he negli avambracci sproporzionati, segno di una forza sovrumana acquisita proprio mangiando il ferro contenuto negli spinaci per compiere le sue imprese: un’idea senz’altro originale, sostenuta anche per invogliare i bambini al consumo di questo ortaggio. Scientificamente parlando, però, questo non è esatto in quanto deriva da uno sbaglio commesso intorno al 1870 quando un medico americano, E. Von Wolf, attribuì agli spinaci un contenuto di ferro dieci volte superiore rispetto al valore normale: invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 g (anche se secondo altre rilevazioni la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100 g) egli scrisse 34! L’errore venne scoperto solo negli anni 30, quando il fumetto era già molto diffuso, e si preferì così continuare a celebrare questa errata virtù degli spinaci. Spinacio oleracea, questo il nome scientifico, è una pianta erbacea originaria dell’Asia sudoccidentale, forse addirittura del Nepal, trasportata poi dai Persiani verso altre aree, come la Cina, dove venne offerta simbolicamente in dono; in Europa fa la sua comparsa solo intorno all’anno 1000, precisamente in Spagna, ad opera degli arabi e, rapidamente, si diffonde poi in tutto il continente fino all’Inghilterra dove viene chiamato per lungo tempo “l’ortaggio spagnolo”. L’etimologia della parola non lascia dubbi: dall’arabo “aspanakh” sarebbe derivata successivamente la parola spagnola “espinaca”. La coltivazione e il consumo di spinaci assumono una rilevante importanza solamente nell’Ottocento, anche se risulta che venisse coltivato a Firenze, negli orti delle benedettine, già nel Cinquecento: oggi gli spinaci vengono prodotti soprattutto nelle regioni del nord Europa, in Cina e in Nord America, specialmente in California, Arizona e New Jersey.
caratteristiche e varietà
proprietà nutrizionali
proprietà nutrizionali per 100 grammi di prodotto:
- Energia: 31 Kcal
- Acqua: 90.1 grammi
- Proteine: 3.4 grammi
- Carboidrati: 2.9 grammi
- Fibra totale: 1.9 grammi
- Calcio: 78 mg
- Ferro: 2.9 grammi
in cucina
Se si preferisce cuocerli, si deve usare poca acqua bollente: dopo la cottura, sarà bene passarli sotto l’acqua fredda, scolarli e strizzarli tra le mani in modo che rimangano ben verdi e perdano l’eventuale sapore un po’ acre che spesso assumono. Chi invece ama il sapore amarognolo potrà strizzarli dopo averli scolati e lasciati raffreddare; l’acqua di cottura puo’ rappresentare un ottimo condimento per risotti e minestre.
curiosità
I cittadini di Crystal City, in Texas, eressero una statua in onore a Braccio di Ferro come riconoscimento per l’incremento della vendita di spinaci; seguirono l’esempio la città di Segar, in Illinois e Alma, in Arkansas che si dichiarò “Capitale mondiale di spinaci”.
Secondo alcuni studi gli spinaci, come il cavolo e i broccoletti, contengono una sostanza chimica importante per la nostra vista, la luteina, che si trova nella zona centrale della retina e ci permette di mettere a fuoco i dettagli e i colori.
Le immagini degli spinaci in foglia sono tratte da Creativecommons.org