di Giuditta Lagonigro.
Il Serpillo –Thymus serpyllum– appartenente alla famiglia delle Labiatae è una pianta sempreverde, che raggiunge i 40 cm di altezza nonostante il suo andamento prostrato. E’ un arbusto che caratterizza la Murgia nord barese (Altamura e dintorni) ma cresce comunque tra l’erba, nella boscaglia, in zone asciutte e soleggiate, in tutta Italia.
Le foglie sono oblunghe, piccole e con margine intero.La fioritura va da marzo a luglio ed i colori dei fiori vanno dal bianco al rosa fino al lilla. Si utilizzano le parti apicali dei fiori raccolti all’inizio della fioriture e fatti essiccare all’ombra, in un posto ventilato.
Il Serpillo ha un profumo che ricorda quello del timo ma più intenso. E’ quindi una pianta aromatica, ottima per insaporire sughi, pesce, arrosti. Ottime le foglie essiccate per infusi e tisane. La pianta ha proprietà antisettiche e antispasmodiche, di grande efficacia nei disturbi gastrointestinali e quale rimedio contro asma nervosa, emicrania ed insonnia (naturalmente non automedicazione!).
Interessante l’origine del termine: hèrpein (dal greco -strisciare-) al latino sèrpere da cui il nome Serpillo. Da non perdere ilPecorino della Murgia che sa di Serpillo…