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Chia, girasole, lino e zucca: sapete come usare i semi in cucina?

Ammetto di non averli mai utilizzati abbastanza, o probabilmente di averli addirittura snobbati, considerandoli alla stregua di un qualcosa senza sapore e soprattutto senso. Ma poi, poco alla volta, grazie in particolare ad alcuni lievitati, ho imparato a conoscere, riconoscere ed apprezzare i semi in cucina.

La svolta salutista degli ultimi anni ha donato nuovo lustro a questi prodotti, poiché ricchi di nutrienti, poveri di sostanze nocive e quindi molto importanti per la nostra salute, grazie anche alla presenza di minerali, vitamine e fibre.

I semi sono il nutrimento e l’origine delle piante, ed apportano numerosi benefici al nostro corpo, dall’equilibrio della pressione sanguigna alla facilitazione del transito intestinale. Oggi scopriremo differenze e usi di alcune tipologie di semi oltre ai loro possibili utilizzi in cucina.

Semi in cucina: tipologie, differenze e usi

Semi di Chia

semi di chia

Piccoli e di colore scuro, prodotti da una pianta coltivata in Centro e Sud America, hanno eccezionali proprietà nutritive e la totale assenza di glutine rende i semi di Chia anche utili integratori per i celiaci.

Particolarmente croccanti e dal sapore neutro, in cucina sono ideali per la prima colazione, in aggiunta allo yogurt o al muesli, mentre negli altri pasti possono completare una zuppa di cereali o delle insalate. Sono ottimi anche nei dessert come plum cake, torte per la colazione o macedonie di frutta. È fondamentale mangiarli crudi perché altrimenti perdono gran parte delle loro qualità e, inoltre, grazie al gel che rilasciano quando sono ammollo nei liquidi, sono in grado di sostituire le uova nelle ricette, come in questo procedimento per preparare degli ottimi cookies: per farlo basterà sostituire ogni con un cucchiaio di semi di chia unito a tre cucchiai d’acqua, lasciandoli in ammollo per alcune ore.

Semi di Girasole

Ricchi di nutrienti, i semi di girasole sono particolarmente importanti per la nostra salute in virtù della presenza di vitamina E, che fa bene alla pelle e combatte l’invecchiamento precoce dei tessuti.

In cucina sono consigliati soprattutto per realizzare lievitati e prodotti da forno come pane, focacce, biscotti e crackers. Il loro sapore può essere esaltato passandoli in forno o in padella per pochi minuti prima di utilizzarli nella ricetta scelta. Reperibili in commercio sotto forma di semi o di farina sono idonei per ricette dolci e salate e possono costituire una originale alternativa ai pinoli nella realizzazione di un pesto alla genovese.

Semi di Lino

La loro forma ricorda i chicchi di riso, ma si differenziamo perché sono scuri e sottili. Ricchi di acidi grassi essenziali e di sali minerali, i semi di lino contengono molta mucillagine, sostanza che consente alle piante di trattenere acqua, permettendo loro di superare eventuali periodi di siccità.

Macinarli e lasciarli in infusione in acqua per una intera notte è il modo migliore per digerirli, consumandoli prima dei pasti, poiché in questo modo diviene più facile estrarre la mucillagine di cui abbiamo eventualmente bisogno. Possono anche essere aggiunti alle pietanze, assumendoli, ad esempio, a metà mattinata con muesli e frutta secca. Un ulteriore utilizzo prevede di inserirli interi in insalate, pani, torte salate e zuppe come saporito condimento.

Semi di Zucca

Più grandi rispetto agli altri semi, quelli di zucca sono ottimi da mangiare al naturale o leggermente tostati. e possono esser definiti un vero e proprio cibo speciale grazie alle loro proprietà.

In cucina è meglio non esagerare con il loro utilizzo proprio a causa del fatto che sono semi molto calorici, ma essendo molto gustosi non mancano le soluzioni per prepararli e portarli in tavola. Si possono, infatti, mangiare tostati come frutta secca, oppure inserirli in salse, dolci, biscotti, pane, insalate, yogurt, per donare un tocco di croccantezza ai vostri piatti. Sono però, preparati nel modo giusto, anche un ottimo snack al naturale: basta cuocerli in forno per 40 minuti a 180 °C, o passarli in padella, a fiamma bassa, per circa 30 minuti.

Cookies al cioccolato e cannella

I classici cookies diffusi nei paesi anglofoni realizzati utilizzando i semi di chia in sostituzione delle uova.

Ingredienti

Procedimento

  1. Lavorate il burro (morbido) con i due tipi di zucchero, per amalgamarli, quindi aggiungete il cacao, i semi di chia ammollati nell’acqua, il miele e le gocce di cioccolato.
  2. Continuate ad amalgamare il tutto, ed aggiungete la farina, il sale ed il lievito in polvere.
  3. Dopo aver unito tutti gli ingredienti, fate riposare il composto per mezz’ora in frigorifero.
  4. Formate delle palline grandi come delle noci. Disponete le palline su una teglia foderata con carta da forno e con la punta delle dita appiattiteli fino ad uno spessore di mezzo centimetro ed infornate a 160°C per 15 minuti circa. Sfornate, lasciate raffreddare e gustate!
  5. Per fare in modo che i biscotti siano freschi per alcuni giorni, si consiglia di conservarli in una scatola di latta

Queste elencate sono solo alcune delle tipologie di semi presenti in natura e che possiamo utilizzare in cucina. Altre varietà sono molto comuni, come ad esempio i semi di sesamo con le loro proprietà e benefici. Quali varietà di semi preferite, e come la utilizzate in cucina?

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