Che si tratti degli straccetti di pollo al curry, o delle tagliatelle di zucchine e carote, perfette per l’estate, il sesamo è presente come tocco finale di molte preparazioni, rendendo tutto più gustoso. Non a caso, è anche uno degli ingredienti principali del gomasio, un condimento per insalate e verdure utile per ridurre il consumo di sale ed evitare problemi all’apparato cardio-vascolare. Inoltre, i semi di sesamo hanno proprietà molto interessanti, dovute ai nutrienti che contengono. Ne parliamo con la dott.ssa Laura Spadaro – biologa nutrizionista, che ci consiglierà anche un’ottima ricetta.
Origini del sesamo
Il nome botanico del sesamo è Sesamum indicum. Si tratta di una pianta erbacea annuale originaria dell’Africa e dell’India di circa 50 centimetri di altezza. “Presenta foglie molto lunghe e semi piccoli, bianchi o neri, più rari, che vengono entrambi utilizzati essiccati o tostati”.
Valori nutrizionali
Come altri semi, quali, semi di zucca o semi di lino, anche i semi di sesamo contengono buoni nutrienti.
In particolare, per 100 grammi di prodotto troviamo:
- kcal 573
- grassi 49,67 g
- carboidrati 23,45 g
- proteine 17,73 g
- fibre 11,8 g
- calcio 800-1000 ml
- magnesio 800 mg
- fosforo 460 mg
- Omega 3 e Omega 6.
“Dal punto di vista nutrizionale, i semi di sesamo sono ottime fonti di calcio e altri minerali, tra cui vanno ricordati anche il manganese, il selenio e il ferro”, specifica la dottoressa. Inoltre, contengono buone quantità di acido folico, utile in gravidanza, e altre vitamine del gruppo B.
Questo patrimonio nutritivo conferisce ai semi di sesamo proprietà benefiche per il nostro organismo.
Semi di sesamo: proprietà
“Il sesamo è ricco di nutrienti tra i quali spiccano fosforo, calcio Omega 3 e Omega 6, tutte sostanze utili per ripulire le arterie, fluidificare il sangue e ridurre la presenza del colesterolo “cattivo” (LDL)”, evidenzia la nutrizionista. Si tratta, inoltre, di sostanze benefiche per migliorare il tono muscolare.
I semi di sesamo contengono inoltre vitamine del gruppo B ed E che svolgono un’importante azione antiossidante. Hanno proprietà antinfiammatorie e sono utilissimi contro stitichezza e gonfiore addominale. La nutrizionista specifica, infine, che: “il sesamo contiene anche zinco e selenio che abbinati alle vitamine del gruppo B e alla vitamina A lo rendono utile a contrastare le smagliature”.
Vediamo, allora, gli usi in cucina di questo alimento salutare.
Semi di sesamo: ricette ed usi in cucina
Innanzitutto, la nutrizionista ricorda che “il sesamo non contiene glutine, pertanto può essere utilizzato nelle preparazioni per celiaci”. Inoltre, in diverse zone d’Italia i semi di sesamo vengono aggiunti al pane per renderlo croccante e si utilizzano anche per creare un tipo di olio di semi spremuto a freddo: “il sapore dell’olio di sesamo varia a seconda del processo di spremitura: quello spremuto a freddo è notevolmente diverso da quello prodotto dai semi tostati”. Quello comunemente in commercio, ha un sapore delicato, quasi dolce, e un colore giallo chiaro e viene utilizzato per ricette dolci, ma anche per la tempura, mentre per i suoi nutrienti, è conosciuto anche in cosmesi.
“Nella cucina medio orientale i semi di sesamo vengono utilizzati per ricavare la tahina (semi di sesamo tostati e olio di semi di sesamo), una sorta di crema che viene aggiunta ad alcuni piatti” come, ad esempio, l’hummus di barbabietola e ceci.
Nella cucina cinese e coreana, invece, il sesamo viene aggiunto alla fine della cottura per migliorare e impreziosire il sapore dei piatti.
La nutrizionista ricorda, infine, che “come tutti i semi oleosi, anche il sesamo può essere causa di reazioni allergiche”.
Vi è venuta voglia di sperimentarvi in cucina? Ecco la ricetta suggerita dalla nostra intervistata.
Hummus di ceci con semi di sesamo e curry
Questa versione di uno dei piatti più famosi della cucina araba si può accompagnare con dei crostini di pane o con pane di segale tostato per un ottimo finger food.
Ingredienti
- 100 g di ceci
- 1 cucchiaino colmo di semi di sesamo
- q.b. sale
- q.b. pepe
- 1 cucchiaio di olio di semi di sesamo
- q.b. prezzemolo
- 1 cucchiaio di acqua calda
- 1 cucchiaino di succo di limone
- un pezzetto di aglio
- q.b. curry.
Procedimento
- Sbollentare i ceci aggiungendo un pizzico di sale.
- Nel frattempo frullare i semi di sesamo con olio, pepe, acqua e succo di limone.
- Scolare i ceci e frullare insieme al composto di sesamo con l’aglio, il prezzemolo e il curry (a vostro gusto nelle quantità).
Conoscevate già i semi di sesamo e le proprietà benefiche che racchiudono? Vi consigliamo anche di provare i semi di chia, un altro elemento con valori nutrizionali davvero ottimi.