Grappa di pino silvestre
E’ un liquore davvero gradevole con forte effetto digestivo.
E’ un liquore davvero gradevole con forte effetto digestivo.
E’ un liquore particolarmente buono, molto digestivo e, sebbene secco, ha un profumo dolce dovuto alla scorza di arancio.
Questa ricetta della cuoca Valeria Dal Zovo è suggerita ai lettori del Giornale del Cibo da Fair Trade Italia. Nella preparazione, infatti, sono utilizzati i prodotti del commercio equo solidale.Ingredienti: ½ l di acqua 4 cucchiai di tè di ceylon 2 arance 1 pompelmo 3 cucchiai di zucchero nero di canna 80 ml di liquore
Datemi retta: se fate la Carlo Felice – la strada centrale della Sardegna, quella che congiunge Cagliari con Sassari – fermatevi per qualche ora a Santu Lussurgiu. E’un paese di circa 2500 anime, situato in una zona che risulterà improbabile e forse, tuttavia, stupirà non poco, quella parte dell’immaginario collettivo che identifica la Sardegna solo
Questo liquore, che somiglia al Vov, è buono subito, si tiene in frigo e si mantiene a lungo: periodicamente va agitato.Visto che presenta delle differenze rispetto alla ricetta già pubblicata, spero possa essere una variante accettabile.
di Guiditta Lagonigro.Il termine liquore nella accezione collettiva si riferisce ad una grande varietà di bevande che abbiano un grado alcolico normalmente compreso tra i 15-55% volumi. Nel corso degli ultimi anni, ricordandone l’antica origine terapeutica, si è registrato un rinvigorito interesse per i prodotti più genuini, anche se non mancano i cultori dei liquori
di Paolo Degiovanni. Cosa sarebbe la nostra vita senza il limone? Altro che il prezzemolo, è il limone il vero super presenzialista della cucina! Baluardo dei dolci, insostituibile sul pesce, ma adatto anche alle carni, inevitabile nei cocktail, ideale come condimento e legante di insalate e macedonie di frutta… Ammorbidito dallo zucchero origina primizie inconfondibili
Le foglie di cedrina sono conosciute anche col nome di erba limoncina o erba luigia. questo liquore è digestivo ed è molto buona servita freddissima.
Suggerimento Se la bowle non vi ci stà in frigo, versate il composto in un bidoncino di plastica per alimenti, prenderà meno spazio, è facile da trasportare, verserete il composto nella bowle poco prima del servizio. La ricetta che io posto è solo un esempio, in qualche bar e ristorante è uso recuperare i fondi
Ecco la mia versione del famoso liquore a base di uovo!
di Martino Ragusa. Fermacarte di cristallo scolpito che si rivelano bottiglie di vodka, anonimi flaconi neri hi-tech che possono contenere indifferentemente un vino o un bagno schiuma, tappi di acciaio aguzzi come artigli di aquile reali posti a preservare indifferentemente l’essenza di un profumo o quella di un liquore. Il packaging di lusso orami sembra
Ricetta tradizionale del monastero di Monte Senario, vicino Firenze, questo è uno squisito liquore da fine pasto, depurativo e sopratutto digestivo e buonissimo. Ma come mai i frati fanno sempre degli ottimi liquori??
di Joja. Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale. Nome scientifico: Zingiber officinalis Famiglia: Zinziberacee Parte usata: rizoma Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, con portamento eretto, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza e ha una radice detta rizoma. Annualmente, lo zenzero emette, direttamente dalla radice, uno
La torta sbrisolona e’ un dolce tipico della tradizione Mantovana . E’ una torta secca, molto semplice nella preparazione e nella combinazione dei vari ingredienti. In questa mia ricetta accompagno il gusto “asciutto” della torta con uno zabaione caldo al passito. Nella ricetta originaria mantovana meta’ dose del burro e’ sostituita dallo strutto ed inoltre
200gr. di yogurt Greco naturale10 gr. di gelatina in fogli2 grappoli di uva150 gr. di zucchero½ litro di acqua2 cucchiai di liquore Porto
Il liquore tradizionale di Firenze, inventato per la nomina cardinalizia di Giulio de’Medici, il futuro papa Clemente VII verso i primi del ‘500, fu poi Maria de’Medici neo regina di Francia e dargli fama internazionale grazie alla ricetta inventata dal suo alchimista personale, tale Ruggieri. Da allora l’archermes e divenuto uno dei liquori più famosi
Molti mammiferi carnivori, come il cane, non vedono “a colori” ma soltanto “in bianco e nero” per il semplice motivo che la carne viva, di cui si cibano, ha un solo colore, il rosso, detto proprio per questo “rosso vivo”. Tuttavia essi compensano questa mancanza con una maggiore acuità visiva, che permette loro di cogliere
Da noi, nel Lazio, si chiamano così, ma in tutta Italia sono conosciute con i nomi più disparati (chiacchiere, bugie, cenci, crostoli, ecc…) e ognuno le prepara in modo diverso, dando loro anche forme diverse (fiocchi, triangoli, rombi, striscioline dai bordi seghettati..).La differenza maggiore sta nelle due scuole di pensiero del lievito sì/lievito no. Personalmente
Il limoncello da un sapore particolare all’insieme dei frutti, sopratutto se il limone che si utilizza non è molto saporito. Se ci sono anche dei bambini evitate il liquore e utilizzate un limone intero spremuto. Se volete prepararla anche in estate o in primavera al posto della melagrana e dell’uva potete usare altri frutti come