di Giuditta Lagonigro.
Lo Schioppettino nasce da un vitigno che ha origini Friulo-Slovene. Si ritrova infatti nelle zone di Prepotto-Albana-Mernico. Appartiene alla famiglia delle Ribolle, per questo in Friuli si chiama Ribolla nera, Pocalza in Slavo-da pokalca- scoppietta provocando zampilli…- Menzionato in testi risalenti al 1282 col tempo ha vissuto periodi di oblio per essere poi rivalutato nel 1978.
Lo schioppettino rientra nella Doc Colli Orientali del Friuli. E’ di recente approvazione il progetto del Consorzio COF, che coinvolge circa 20 aziende dell’intero territorio, per il quale, durante la vendemmia che per lo schioppettino inizia ai primi di ottobre, verranno prelevati campioni d”uva sottoposti poi ad analisi di laboratorio. L’intento è quello di analizzare le uve, nello specifico i polifenoli-sostanze responsabili del colore, del corpo e dei tannini-, poi le caratteristiche organolettiche del vino finito. I risultati saranno confrontati con quelli di altri vitigni per individuare le tecniche enologiche che potrebbero valorizzare al meglio lo schioppettino.
Lo schioppettino è un vino rosso dai riflessi violacei o rubino, è secco, asciutto; al naso rivela profumi di frutti rossi. Di media struttura, con una buona morbidezza quando è invecchiato.Titolo alcolometrico 11%. Ideale l’abbinamento con i prosciutti di San Daniele e di sauris, brovada e muset, orzo e fagioli, selvaggina…