di Giuseppe Biscari (Peppe57).
Questo riso è di tipo Japonica, caratterizzato dal grano lungo. Le varietà Japonica sono caratterizzate da grani ovali più o meno tondeggianti e perlati. Sono l’ideale per il risotto in quanto hanno consistenza variabile, nella cottura perdono facilmente amido e quindi, risultando abbastanza collose, assorbono meglio i condimenti. Le dimensioni e le caratteristiche intrinseche del riso Sant’Andrea, ne fanno un ottimo compromesso tra tenuta alla cottura e capacità di assorbimento dei condimenti. Questa è la ragione per cui in parecchi lo preferiscono allo stesso Carnaroli per la preparazione del risotto, mentre molti lo utilizzano più spesso per le minestre. Diciamo che è un buon riso da risotti se lo chef è sufficientemente esperto.
Nel caso si voglia preparare un’insalata il tempo di cottura del riso Sant’Andrea dev’essere al massimo di 15 minuti.