Bologna anche quest’anno si è trasformata, per quattro giorni dal 7 al 10 settembre, nella capitale italiana del biologico grazie al SANA 2018, il Salone internazionale del biologico e del naturale giunto quest’anno alla 30esima edizione. Tra gli oltre 52.000 metri quadrati di esposizione, non mancano proposte innovative, soluzioni green per l’agricoltura e per la vita quotidiana, prodotti che si troveranno sulle tavole degli italiani molto presto. Segno di un settore in crescita che coniuga il sapere tradizionale con l’esigenza dell’innovazione, come conferma anche il fitto programma di conferenze, convegni e workshop organizzati dalla SANA Academy.
Scopriamo, dunque, il programma di questa edizione del SANA e quali sono i trend più interessanti del bio per il futuro prossimo.
SANA 2018: un programma ricco per un settore in crescita
Biologico e naturale vengono presentati come elementi cruciali per la sostenibilità a tutto tondo: i promotori del SANA, infatti, evidenziano come salute e ambiente siano due ambiti profondamente interconnessi e in costante dialogo. Ecco perché, dunque, anche quest’anno il salone internazionale del biologico e del naturale è diviso in tre macro aree espositive: Alimentazione biologica, Cura del corpo naturale e bio, e Green lifestyle. Tra i padiglioni è possibile scorrere una vetrina completa e variegata dalle proposte del comparto che, a partire dalla prima edizione, si è trasformato da una nicchia a un laboratorio di crescita e innovazione. E, come afferma il Sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Alessandra Pesce: “SANA rappresenta l’Italia che ci piace, perché valorizza l’agricoltura e l’agroalimentare che contribuiscono in maniera concreta a migliorare le condizioni di vita dei cittadini.”
Quattro giorni di fiera, cinque convegni in programma nell’ambito della SANA Academy, ben 100 appuntamenti rigorosamente green in centro città con il nome di SANA City organizzati in collaborazione con Eco-Bio Confesercenti, FederBio e Ascom Confcommercio Bologna: la manifestazione allarga gli orizzonti puntando ad attirare l’attenzione degli addetti ai lavori, ma anche dei semplici cittadini sull’importanza di scegliere abitudini salutari e sostenibili nella quotidianità. Ecco perché si è parlato, per esempio, dell’alimentazione per i disturbi dell’apparato gastrointestinale, delle proprietà dei probiotici, del rapporto tra dieta e longevità.
[elementor-template id='142071']Osservatorio SANA 2018: cresce il bio e la sensibilità
La risposta è positiva. Infatti, come confermano i dati raccolti da Nomisma e presentati da Osservatorio SANA 2018, il settore è in crescita: i negozi specializzati sono il 13% in più rispetto al 2013, l’111% in più rispetto al 1993. Il cliente che, più degli altri, sceglie il bio è, prevalentemente, una donna di età compresa tra i 35 e i 45 anni, con figli con meno di 12 anni e di reddito medio-alto. L’attenzione viene attirata da alimenti dalle proprietà benefiche per la salute, ma anche da cibi vegetali e vegani che, sempre di più, attirano la curiosità di chi vuole migliorare il proprio stile di vita. In cima, poi, ai prodotti più richiesti ci sono pasta, riso, farine e prodotti da forno: secondo gli intervistati da Nomisma, infatti, esiste ormai una certa consapevolezza dell’importanza di evitare la classica farina 00 e cresce l’interesse verso farine alternative, grani antichi e altri cereali.
Quali sono i trend del bio per il 2018?
Questa tendenza è confermata anche dai trend che emergono da quanto proposto al SANA 2018. La fanno da padrone proprio i grani antichi, riscoperti, valorizzati ed elaborati da moltissime aziende che propongono pane, pasta e non soltanto: la versatilità delle farine a base di grani antichi, come per esempio i siciliani Timilia e Russello, fa sì che si possano così proporre anche classici della tradizione italiana, prima tra tutti i taralli artigianali.
Un posto d’onore anche per i superfood che, come si nota chiaramente tra gli stand, non sono sinonimo di prodotti importati. Al contrario, sono sempre di più le aziende italiane che scelgono di dedicarsi alla coltivazione di bacche di Goji, come per esempio l’azienda agricola Bragaglia che ne propone anche polpa e nettare. Si continuerà a trovare in tavola anche la Spirulina, un’alga dalle proprietà energizzanti, prodotta, tra gli altri, dalla pugliese ApuliaKundi. Viene utilizzata anche per produrre pasta bio a ridotto contenuto di glutine, e anche birra artigianale, dal colore leggermente verdastro.
Ingredienti immancabili sulla tavola bio sono zenzero e curcuma. Nella pasta, negli snack, al naturale oppure essiccati, negli estratti: sarà impossibile farne a meno. Un’ottima notizia per la salute poiché si tratta di due alimenti dalle preziose proprietà antinfiammatorie per l’organismo quindi ben vengano composte allo zenzero, cioccolato alla curcuma, zenzero essiccato aromatizzato alla cannella, tofu alla curcuma e tutte le gustose novità presentate al SANA 2018.
Infine, impossibile non menzionare la ricca e interessante proposta di olio extravergine d’oliva biologico italiano che arricchisce l’intera esposizione della fiera. Come sottolineato anche da Slowfood commentando l’annata dell’olio 2018, infatti, gli italiani preferiscono l’olio EVO italiano che, d’altro canto, rappresenta un’eccellenza da valorizzare. La sola BiologicOils, per fare un esempio, propone 17 diverse tipologie di olio extravergine di oliva: dal 100% italiano spremuto a freddo fino alla selezione premium di Terra di Bari DOP e alle proposte aromatizzate, adatte ad ogni preparazione.
Si chiude, dunque, un’edizione ricca ed interessante del Salone internazionale del biologico e del naturale: sono molti gli spunti, le idee e i prodotti che ritroveremo a tavola come conferma, del resto, anche la sovrapposizione tra quanto visto in fiera e alcuni dei trend del food del 2018. Anche voi avete osservato una crescita del successo di quanto è biologico, naturale e sano nella vostra alimentazione?