Il salmone mi piace in diversi modi: al forno, in crosta di patate con qualche grano di pepe rosa, in padella con un goccino di vino, come condimento per la pasta, e anche affumicato servito sulle tartine. Ma tra tutti, quello che preferisco è senz’altro alla piastra. Come per la carne, però, questo metodo di cottura è semplice e insidioso al tempo stesso: se infatti la velocità di preparazione è una vantaggio, è altrettanto vero che un minimo errore può compromettere il risultato, trasformando il nostro gustoso piatto in un prodotto secco e stoppaccioso. Vediamo come evitare questi inconvenienti e anche come condire e con cosa abbinare il salmone alla piastra.
Salmone alla piastra: 5 trucchi per farlo alla perfezione
Sembra facile dire “scalda la piastra e cuoci il pesce”. Ma sarà abbastanza calda? Come fare a capire se è cotto? Vediamo quali sono gli accorgimenti da tenere presente per fare in modo di avere nel piatto un salmone alla piastra tenero e gustoso.
Preparazione
Per prima cosa assicuratevi che il trancio di salmone sia ben pulito, privo di lische e di spine. Se passandovi sopra una mano sentite pungere, armatevi di una pinzetta ed estraetele.
Incidete la pelle in due o più punti, poi asciugate bene entrambi i lati con della carta da cucina. A questo punto procedete con la marinatura: versate un goccio di olio e distribuitelo bene sia nella parte superiore che in quella inferiore. Lasciate il salmone in un contenitore dai bordi alti, copritelo e lasciatelo riposare in frigo per 15 minuti. In alternativa, potete preparare una mistura di olio, limone e erbe con cui ungere, come vedremo nella ricetta.
Riscaldate la piastra
Estraete il salmone dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente per qualche minuto. La piastra deve essere ben calda per evitare che il trancio aderisca troppo. Ma come capire se la temperatura raggiunta è giusta? Semplice, prendete un bicchiere di acqua e versate poche gocce: se, appena toccata la piastra, l’acqua evapora, potete procedere.
Adagiate delicatamente il salmone sulla piastra e fate cuocere per 5-6 minuti dalla parte della pelle, tenendo presente che il tempo potrebbe variare in base all’altezza dei tranci. Per evitare che i filetti si rompano, non vanno assolutamente toccati, almeno inizialmente.
Non vi allontanate troppo
I tempi di cottura sono abbastanza rapidi e dipendono anche dall’altezza del trancio. Per questo motivo vi consigliamo di non allontanarvi dai fornelli ma di tenere sotto controllo il salomone: se resta troppo tempo sulla griglia potrebbe diventare secco e stoppaccioso.
Come capire se è il momento di girarlo?
Per capire se è arrivato il momento di girarlo osservate il lato: la parte superiore, che è cruda, è rosa scuro, mentre quella a contatto con la piastra risulterà più chiara. Quando il lato inferiore assumerà questa tonalità fino a metà dell’altezza, è ora di girarlo. Evitate di usare le forchette ma preferite una pinza o due cucchiai di legno piatti. Fate cuocere il salmone ancora per un paio di minuti, poi spostatelo nel piatto e passate al condimento.
Come condire il salmone
Se vi piacciono i gusti semplici, un po’ di olio e limone saranno sufficienti. Ma se volete esaltare il sapore del salmone già in fase di cottura, potete abbinare delle erbe tra cui timo, origano o pepe nero, per poi servirlo accompagnandolo con un po’ di maionese, una salsa bernese o un intingolo tipo chimichurri, con olio prezzemolo, scalogno, sale e pepe.
Limoni e altri tipi di agrumi, come arance e lime, danno sempre un tocco di freschezza: spremetene un pochino in cottura e poi a tagliatene un paio di fettine da sistemare accanto al trancio. Come contorno potete usare delle patate bollite, insaporite con prezzemolo ed erba cipollina, oppure degli asparagi, ma anche zucchine, pomodori o una semplice insalata.
Conservazione
Il salmone, una volta cotto, deve essere consumato subito perché la carne tende a seccarsi. Tuttavia qualora dovesse avanzare, vi suggeriamo di conservarlo in un contenitore di vetro, ben chiuso, e di mangiarlo al massimo entro un paio di giorni. E se vi state chiedendo come fare per gustarlo senza che risulti secco ecco la risposta: eliminate la pelle, tagliatelo a dadini, aggiungetelo in una padella con delle zucchine trifolate e poi… usate tutto per condire la pasta!
[elementor-template id='142071']La ricetta per fare il salmone alla piastra
Dopo aver visto gli accorgimenti generali per fare il salmone alla piastra, ecco una ricetta molto semplice per gustarlo al meglio. A me piace condirlo con poco olio e limone, accompagnandolo con l’insalata, ma voi potete scegliere l’abbinamento che più vi piace e personalizzate la ricetta.
Ingredienti per due persone
- 2 tranci di salmone (circa 180 g l’uno)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- il succo di un limone
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- 1 rametto di timo
- 1 rametto di prezzemolo
- 1 spicchio di aglio
- qualche foglia di insalata
Procedimento
- In una ciotola versate l’olio, il succo di limone, il prezzemolo tritato, poco sale. Mescolate tutto. Sbucciate l’aglio, schiacciatelo, tagliatelo in due o tre lamelle, e unitelo alla mistura.
- Prendete i tranci e verificate che non vi siano lische o spine. Qualora doveste trovarne, eliminatele accuratamente anche passando il pesce sotto l’acqua. Asciugatelo tamponando molto bene con carta da cucina.
- Con un pennellino ungete le superfici del salmone, su entrambi i lati e sistematelo in una ciotola e lasciatelo marinare almeno 15 minuti in frigorifero. Poi estraetelo e lasciatelo a temperatura ambiente. Lasciate l’intingolo da parte.
- Scaldate molto bene la piastra e, quando sarà ben calda, adagiatevi i tranci. Non toccateli per almeno 3-4 minuti poi, quando vedrete che metà del trancio inferiore ha assunto una colorazione più rosata, capovolgete e proseguite per un paio di minuti ancora.
- Sistemate il salmone sul piatto e versate qualche goccia della mistura rimasta. Accompagnate il salmone alla piastra con un pochino di insalata fresca, già condita con sale e olio.
Anche voi amate cucinare il salmone alla piastra? Come lo preparate?
Immagine in evidenza di: Elena Veselova/shutterstock.com