La Salicornia è una pianta erbacea tipica delle coste, che per crescere ha bisogno di una percentuale salina piuttosto elevata. Ecco perché si sviluppa molto bene lungo le coste e tipicamente nelle aree marine. Con estrema facilità, infatti, forma ampie aree verdi rigogliose, i salicornieti che in genere, dalla fine dell’estate, esplodono in una copiosa fioritura tendente al rosso.
Scopriamo insieme come cucinare la salicornia e tutto ciò che c’è da sapere su questa pianta dal forte sapore marino.
Asparago di mare: che cos’è la Salicornia?
La Salicornia è una succulenta annuale, ossia una pianta grassa. Data la sua natura, si adatta molto bene ai periodi di siccità e ama particolarmente le zone ad alta insolazione. È anche conosciuta con il nome comune di asparago di mare, vista la somiglianza di portamento della pianta ai più comuni asparagi selvatici; è perfettamente adattata ai terreni salini, cosa che la rende privilegiata nei confronti della maggior parte delle specie botaniche.
Caratteristiche nutrizionali della Salicornia
Il suo habitat permette, come abbiamo detto, a questa pianta di avere una ricchezza di sali minerali enorme, inoltre essa è poco calorica, ricca di sodio, ferro, iodio, bromo, potassio, calcio e vitamine A e C.
Tipicamente quindi è una specie dalle grandi proprietà depurative e tonificanti ma, come accade per le alghe, è sconsigliata a chi soffre di ipertiroidismo. È possibile reperirla nei supermercati con banchi pescheria molto forniti o nelle pescherie con approvvigionamento quotidiano oppure dai pescatori nelle aree marine, naturalmente.
Salicornia: ricette e consigli per gustarla
Gli steli della si raccolgono d’estate. Prima di procedere alla sua preparazione è bene porla in ammollo in acqua dolce per 24 ore quindi procedere a una veloce scottatura in acqua non salata per qualche minuto e quindi è possibile procedere alla preparazione della ricetta scelta.
Asparagi di mare in pastella croccante
Un aperitivo croccante, gustoso ma dal forte sapore marino: accompagnate questo piatto povero e semplice con della salsa tzatziki a base di yogurt vegetale fatto in casa o del patè vegetale e arricchite il vostro happy hour vegano.
Ingredienti:
- 150 g di farina di grano tenero integrale
- 50 g di farina di Manitoba
- 50 g di farina di riso
- ½ panetto di lievito di birra fresco
- q. b. acqua fredda
- 20 steli di Salicornia
- q. b. di olio di riso
- q. b. di prezzemolo riccio fresco
Procedimento:
- Sciacquate la Salicornia fresca e sbollentatela in acqua dolce per 2-4 minuti.
- Preparate la pastella mescolando le farine, l’acqua, il sale e il lievito, precedentemente riattivato e sciolto in una tazzina di acqua tiepida.
- Amalgamate la pastella in modo che non si formino grumi grazie ad una frusta. Procedete ad aggiungete quindi gli steli di salicornia, uno a uno.
- Quindi ponete sul fuoco una pentola alta e stretta e fate scaldare l’olio di riso.
- Quando sarà giunto a temperatura, gettate un paio di steli, fateli cuocere sino a che non diventeranno dorati quindi recuperateli velocemente e procedete così fino a terminare tutti gli asparagi di mare.
- Cuocete a immersione in olio ben caldo, questo vi permetterà di ottenere una pastella croccante e per nulla intrisa d’olio.
- Gustatele calde con un trito di prezzemolo fresco e tanto succo di limone!
Sushi delicato alla salicornia e finocchietto selvatico
Un sushi molto delicato, ma anche molto gustoso. La nori e la salicornia ricorderanno tutto il sapore del mare, l’umeboshi e l’avocado regaleranno sapidità e cremosità, infine il finocchietto rinfrescherà armonizzando tutti i sapori. Un’esplosione di gusto a portata di bacchette.
Ingredienti:
- 10-15 steli di salicornia scottata
- un mazzetto di finocchietto selvatico fresco
- ½ avocado
- 4 fogli di nori
- 1 cm di kombu
- 1 bicchiere di riso a chicco corto semintegrale
- 1 prugna umeboshi
- q.b. shoyu
Procedimento:
- Cuocete il riso in 2 bicchieri e mezzo di acqua e un pizzico di sale. Ponete tutto in una pentola e quindi sul fuoco. Quando bolle, abbassate la fiamma fino a completa asciugatura dell’acqua.
- Nel frattempo tostate le nori sul fuoco, passandole molto velocemente sulla fiamma.
- Quindi preparate l’avocado: tagliatelo a fettine non troppo sottili.
- Una volta cotto il riso, siete pronti per realizzare il sushi vegan.
- Aiutandovi con uno stuoino, ponete un foglio di nori subito al di sopra e, ancora sopra, il riso, schiacciandolo per bene con un cucchiaio.
- Sul bordo inferiore praticate un solco e adagiatevi per la lunghezza prima 1 /4 di prugna umeboshi (in pasta), quindi la salicornia, poi l’avocado infine il finocchietto selvatico che avrete precedentemente scottato per 2-3 minuti in acqua bollente non salata.
- Ora arrotolate, piano piano aiutandovi con lo stuoino come guida.
- Infine premete in modo da compattare il tutto.
- Procedete così utilizzando anche gli altri tre fogli di alga nori.
- Attendete una decina di minuti in modo che si assestino per bene quindi, con un coltello di ceramica bagnato, affettate i vostri cilindri e ponete il sushi così preparato su un piatto da portata.
- Gustate aggiungendo zenzero fresco e shoyu.
Ecco quindi come è possibile portare in tavola tutto il profumo di mare ma, come sempre, tramite ricette 100% vegan friendly. L’asparago di mare o salicornia quindi, come abbiamo visto, è una specie tradizionale, povera dal punto di vista economico ma molto ricca dal punto di vista nutrizionale ecco perché inserirla nella propria alimentazione non solo è semplice ma anche davvero consigliabile. E voi, l’avete mai provata? raccontatecelo nei commenti.
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