Ad Andora, il 22 e il 23 maggio, si celebrano i tesori dei nostri mari di Martino Ragusa. Vi piace il pesce? Mi sembra si sentire un boato di ‘Sììì!’, sappiamo bene quante ricette a base di pesce affollino il menu del nostro sito e quanto siano cliccate dai nostri lettori! Per tutti gli appassionati, fra pochi giorni ci sarà Sale & Pesce, una manifestazione tematica stra-golosa che si terrà ad Andora, in provincia di Savona, il week end del 22 e 23 maggio. E’ un’occasione unica per degustare il pesce di tutti i nostri mari e conoscere le specialità ittiche conservate provenienti da ogni angolo delle coste italiane. Un evento da non perdere! Per i dettagli, passo la parola a Maria Elena Manzini.Sale & Pesce: il programmadi Maria Elena Manzini.Presso il porticciolo turistico di Andora, in provincia di Savona, Sabato 22 maggio alle ore 10.00 inaugurerà la sesta edizione di Sale&Pesce, la manifestazione voluta dal Comune di Andora per valorizzare gli elementi fondamentali della cultura gastronomica del territorio: il pesce ed i prodotti salati da abbinare alle pietanze di terra e di mare.Sale&Pesce è una rassegna gastronomica di due giornate che vuole mettere in luce la città di Andora e le sue attività attraverso due aspetti che caratterizzano il suo territorio: il mare e l’entroterra.La Rassegna consiste in un percorso gastronomico nel quale le produzioni locali si intersecano con quelle provenienti da altre Regioni Italiane, creando l’interazione di sapori e profumi mediante spazi espositivi nei quali il prodotto (salato e ittico) viene valorizzato.Al mercato del pesce si potranno trovare pesce fresco, pesce fritto, frittelle e carpaccio di pesce ed altre proposte a base di pesce fresco del Mare Ligure.Ma non solo, come anticipato non mancheranno altre regioni d’Italia. Produzioni tipiche di Sicilia, Puglia, Umbria, Veneto, Campania, Emilia Romagna Calabria, Sardegna, Lombardia, Valle D’Aosta arriveranno ad Andora per affiancare pescatori andoresi e produzioni ligure ittiche e salate. Tra le numerose chicche farinata, panissa, pan fritto, arancini, mozzarelle, tanto pesce azzurro fritto e fresco, il tonno di Carloforte, il tonno di Favignana, il basilico, l’aglio, l’olio, le erbe aromatiche, il pesto e le salse, i salumi, formaggi, ecc.Tra uno stand e un altro i visitatori potranno riposare il palato partecipando agli oltre 30 eventi collaterali alla rassegna espositiva, tra cui segnaliamo i laboratori organizzati nel ‘Fish Corner’, dove si parlerà degli errori in cucina e di cosa non si deve fare con il pesce.Il tutto si svolge in una cornice speciale. Tra mare e collina Andora si trova infatti sulla costa tra Capo Mele e Capo Cervo alla foce del torrente Merula, in una zona protetta e ricca di fauna, dove si trovano moltissimi percorsi verdi ed il ‘Santuario dei cetacei’, che si occupa dello studio e dell’avvistamento dei cetacei con iniziative lanciate in collaborazione con ‘Europe Conservation’.Orario di Sale&Pesce: sabato 22 e domenica 23 maggio 2010 – ore 10.00 • 19.00 (orario continuato). Guarda il programma della manifestazione! Gli errori in cucina, ovvero tutto quello che non si deve fare con il pescea cura di Virgilio Pronzati.Ecco alcuni preziosi consigli dei nostri amici di Sale & Pesce da utilizzare tutti i giorni in cucina:Non acquistare il pesce venduto per strada e senza adeguati mezzi di conservazione.Non acquistare il pesce senza averne controllato la freschezza.Requisiti del pesce fresco sono: Aspetto generale: iridescente e lucido. Occhio: leggermente fuori dall’orbita e semisferico, con cornea trasparente e pupilla nera. Branchie: rosa vivo o rosso intenso. Odore: delicato e gradevole. Sensazione al tatto: carni sode ed elastiche. Squame: aderenti.Non acquistare il pesce senza avere controllato il cartellino che ne indica il nome e le zone di allevamento o di pesca.Non acquistare solo i pesci pregiati o costosi, ma anche quelli convenienti sia per il prezzo che per i principi nutrizionali e salutari, come il pesce azzurro.Non trasportare il pesce in sacchetti di plastica, ma usare borse termiche.Non conservare il pesce fresco senza averlo prima sviscerato, lavato ed asciugato. Se trattato correttamente, potrà essere conservato in frigorifero per alcuni giorni.Non conservare il pesce in frigorifero in contenitori scoperti o insieme ad altri alimenti.Non tenere a lungo il pesce fuori dal frigorifero ma cercare di accelerare i tempi di preparazione.Non usare succo di limone o aceto sul pesce cotto: quando è fresco non ne ha bisogno. Meglio l’olio extravergine di oliva ligure.Friggere il pesce in oli di semi o di sansa di olive estratti con solventi. Usare preferibilmente l’olio extravergine di oliva dal fruttato delicato.Non abbinare a piatti di pesce vini rossi tannici, che conferirebbero al pesce gusti di amaro, di rancido e di metallico. Se il pesce è preparato con salsa di pomodoro, meglio vini rosati o chiaretti fruttati, secchi e sapidi.Con zuppe di pesce ricche e decise (salsa di pomodoro e peperoncino) o pesci con salsa al vino rosso, bene i rossi fruttati e leggeri, sapidi ma non tannici.Non dimenticate di mangiare pesce almeno una volta alla settimana.Foto della manifestazione: fonte OroArgento Group.