Di robot da cucina se ne sente parlare spesso e, di certo, molti di voi ne hanno uno. Oggi però non vi voglio parlare di tritatutto, planetarie o impastatrici. Oggi parliamo di robot IN cucina, una chicca che ci riserva il futuro prossimo. Un futuro fatto di cibi virtuali e, presto, anche di cuochi robot che cucinano al nostro posto.
Una cucina hi-tech
Interno sera. Cucina. La porta si apre. La protagonista entra in scena, guarda la cucina ultra tecnologica e illuminata da luci fredde. Arriva il marito, i due si salutano con un bacio.
LEI “Cosa vuoi per cena?”
LUI “Oggi lascio decidere te”
Lei non si dirige verso il frigo ma prende lo smartphone. <Inquadratura sullo schermo dello smartphone in cui viene aperta un’app con un elenco di ricette>. Lei fa scorrere l’elenco e poi ne seleziona una.
LEI “Ecco. Spero che vada anche a te la bisque di granchio!”
All’improvviso, dalla cucina escono due braccia robotiche che iniziano ad affilare coltelli, a prendere taglieri, pentole e ingredienti, ad accendere i fornelli e a preparare la cena.
Sembra la sceneggiatura di un film di fantascienza e, invece, potrebbe essere uno degli spot pubblicitari della cucina robotica ideata dall’azienda londinese Moley Robotics, che nel 2017 vedremo sulle nostre reti televisive. E, considerando che due anni non sono poi tanti, saremo ancora sorpresi di come questo sia possibile. Sorpresi come chi ha già avuto la possibilità di vedere all’opera il prototipo nelle diverse fiere di tecnologia in cui è stato presentato.
Il cuoco dietro la macchina
Chi tra qualche anno avrà nella propria casa la cucina robotica potrà guardare ogni giorno lo spettacolo di due braccia meccaniche muoversi con la leggiadria di uno chef. Una danza fatta davanti ai fornelli da un cuoco fatto di bulloni e motori e guidato da un computer. Una danza che segue le movenze di un cuoco in carne e ossa.
Lo chef che ha prestato il suo sapere in fase di progettazione è Tim Anderson, che ha vinto l’edizione inglese di Masterchef. Grazie alla sua consulenza, sono state inserite le 48 ricette che il prototipo riesce a cucinare, come la zuppa di granchio che è stata cucinata durante il CES 2015 a Shangay. Armati di pazienza, per ogni ricetta, sono stati registrati tutti i passaggi necessari e i movimenti da far compiere alle mani del robot chef. Mani il cui design è stato affidato alla Shadow Robot Company e che contano 20 motori, 24 articolazioni e ben 128 sensori.
Il robot chef non riposa mai
Dalla Moley Robotics annunciano che il robot chef sarà pronto per essere messo in commercio nel 2017, ma il lavoro da fare è ancora molto. Come prima cosa, programmatori e chef sono al lavoro per ampliare la quantità di ricette disponibili nella memoria, che saranno oltre 2000 e che saranno potenzialmente infinite visto che si prevede una libreria da aggiornare in stile iTunes. Oltre a ciò, gli sviluppatori sono al lavoro su una versione di robot chef in grado di interagire con frigorifero e lavastoviglie. Al momento, infatti, il prototipo ha bisogno di avere sul bancone ciotole con gli ingredienti già preparati e dopo tocca a noi lavare i piatti…
Quando questi “problemi” saranno risolti, a noi non resterà che sederci e gustare piatti degni di una cucina stellata. Iniziate, però, a mettere da parte i soldini perché i diversi moduli di cucina robotica costano dai 72.000 ai 61.000 dollari… Bhè, si sa: la cucina dei grandi chef, anche se robot, non è mai a buon mercato!
[Fonte immagine: facebook.com/moleyrobotics]