5 indirizzi dove mangiare bene e spendere poco a Palermo

ristoranti economici palermo

La Sicilia è stata definita dal New York Times la “Regina della cucina nel mondo”. Non possiamo che esserne fieri: questo traguardo raggiunto lo dobbiamo a chi ci ha preceduto, prime fra tutte, le nonne. Loro hanno lasciato in eredità, tradizioni e ricette che, rivisitate in chiave moderna, continuano a vivere. Per scoprirne alcune, abbiamo scelto come meta il capoluogo della regione. Siamo andati alla ricerca di 5 ristoranti economici a Palermo, dove poter gustare proprio degli ottimi piatti ricchi di tradizione, materie prime di qualità e attenzione alla stagionalità. Curiosi?

Ristoranti economici a Palermo: 5 locali dove mangiare bene spendendo poco

Mangiare a Palermo è un piacere che, almeno una volta nella vita, ognuno dovrebbe provare: sapori intensi, che si sprigionano grazie alla maestria dei cuochi e alla qualità delle materie prime. E poi, volete mettere il privilegio di mangiare in una delle città più belle del mondo? Vi farà riconciliare con la vita.

Osteria Lo Bianco

osteria lo bianco palermo
Fonte: facebook.com/LoBianco.LaPizza

In Via Emanuele Notarbartolo 12 troverete l’osteria Lo Bianco. È stato Giulio Messina, giovane imprenditore palermitano, a rilevarne il marchio circa 10 anni fa. Appena entrati in osteria, si ha la sensazione di immergersi in un posto familiare, non solo per l’accoglienza dello staff, quanto per l’ambiente. Conci di tufo, tavoli in legno e sedie antiche verniciate dal giallo al verde, teste di Moro in bella vista e una parete che richiama le maioliche siciliane.

Quanto al menù, l’idea utilizzata è davvero originale, poiché si trova scritto direttamente sulle tovagliette di carta, e comprende sia piatti di carne che di pesce: dalla caponata di melanzane, alla parmigiana, dalla pasta “ca glassa” (con spezzatino di carne e patate), alle caserecce con pesce spada e melanzane, dal fritto misto di pesce agli involtini di carne.

C’è poi la possibilità di ordinare il “piatto del giorno”, a discrezione dello chef. Una nota di merito va al tiramisù, è davvero eccezionale.

Bisso Bistrot

bisso bistrot palermo
Fonte: bissobistrot.it

Ai quattro canti, in Via Maqueda 172a nel cuore pulsante di Palermo, ha sede Bisso Bistrot. La famiglia Bisso (tappezzieri di origini genovesi) si trasferisce a Palermo per lavorare presso i Cantieri navali. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale,  per portare avanti la famiglia il signor Nino comincia a vendere libri al mercato nero di Piazza San Domenico. Insieme al signor Flaccovio, costruirà un impero culturale per tutti i palermitani e non, grazie alla “Libreria Dante”. Nel 2015, però, grazie alla determinazione di Dario Bisso (Chef di Bisso Bistrot) si avvera un grande sogno: fondere cucina e cultura, dando il via a un nuovo concetto di ristorazione all’interno della tanto amata libreria. Tra tavoli, sedie e libri oggi è finalmente possibile gustare i piatti della tradizione siciliana. Dal couscous di pesce o di verdure, alle panelle, dalla caponata alle polpette di broccolo e cardamomo. Il menù varia ogni mese circa.

La caratteristica del locale è quella di potersi accomodare al tavolo condividendolo con persone sconosciute, non è previsto il costo del coperto e l’acqua è alla spina. È un’idea innovativa, che ha riscosso molto successo a Palermo, tanto che il Bisso Bistrot è diventato un locale frequentato e c’è sempre la fila prima di potersi accomodare.

Trattoria Corona

trattoria corona palermo
Fonte: facebook.com/coronatrattoria

In via Marconi 9, a due passi dal Teatro Politeama, si trova un piccolo gioiello della ristorazione palermitana, la Trattoria Corona, a conduzione familiare, nata nel 2015 e specializzata in piatti a base di pesce. I Corona sono ristoratori dal 1951, sono stati estremamente bravi e capaci nel tramandare la loro passione di padre in figlio, fino ad arrivare ad oggi.  

Il locale è molto raffinato. La mise en place è elegante e sui tavoli sono presenti delle teste di Moro di colore bianco, realizzate a mano, con piante grasse al loro interno che regalano una gradevole nota di colore. L’osteria è molto apprezzata ed è stata persino insignita del premio Best in Sicily 2018.

Lo chef Garitta pone tanta attenzione alla stagionalità e al trattamento delle materie prime utilizzate; è possibile farsi consigliare i piatti del giorno, abbinando i vini di molte cantine siciliane e immergersi così, in un vero percorso sensoriale; dalle polpette di sarde in agrodolce, alla Margherita con l’anciova, dalla pasta coi ricci (solo secondo stagionalità) al pescato del giorno, rigorosamente scelto dallo staff al mercato del pesce. Ma una nota di merito va anche al dolce, biancomangiare con granella di pistacchio.

Osteria Mercede

osteria mercede palermo
Fonte: facebook.com/osteriamercede

In via Pignatelli Aragona 52, non lontano dal Teatro Massimo, si trova l’osteria Mercede. Oltrepassando la porta sembra di metter piede su un peschereccio: gli arredi semplici del locale e la presenza di nasse appese, i quadri che ritraggono i pescatori di tonno, i colori prevalenti dal bianco all’azzurro, le stelle marine, danno davvero l’impressione di essere in mare.

Lo chef Helios Gnoffo, è stato motivo di grande orgoglio per i siciliani, data la sua partecipazione e vittoria, al programma condotto da Alessandro Borghese, “Cuochi d’Italia”. È possibile leggere il menù su una lavagna, ma è davvero complicato decidere cosa assaggiare prima; dalla caponata di pesce spada e melanzane, alle cozze e sparacelli, dal cuscus di pesce e crostacei, al Capone (Lampuga) alla palermitana con patate, giusto per citare alcuni piatti. C’è tanta attenzione alla cucina siciliana, con qualche piccola influenza esterna, come l’aggiunta di avocado nella tartare di gambero: un posto che lascia davvero il segno.

Oste dello Stabile

oste dello stabile palermo
Fonte: facebook.com/ostedellostabilepalermo

Via Mariano Stabile 39: nel cuore di Palermo si fondono tradizione e innovazione, che trovano la massima espressione nel locale Oste dello Stabile. Una visione di ristorazione molto raffinata, che mette al centro la tradizione siciliana accostandola alla presentazione dei piatti in grande stile.

Locale accogliente e moderno, dal tovagliato alle sedie di design, tutto curato nei minimi dettagli. Una particolarità è il grill a vista, dove vengono cucinati carne e pesce rigorosamente locale, seguendo sempre la stagionalità. I piatti da provare sono svariati, dalle linguine con crema di limone, gamberi e bottarga, alla tartare di carne con frutta che alleggerisce il piatto. Dalle crocche’ (cazzilli) di patate e baccalà su letto di crema di piselli, alla tagliata di tonno rosso. La lista è davvero lunga, ma dovrete pur scegliere. Siete nel posto giusto, però, l’Oste Conigliaro e lo Chef Napolitano sapranno accompagnarvi nel migliore dei viaggi.

Nel suo “Viaggio in Italia” Goethe scriveva:” L’Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell’anima: è qui che si trova la chiave di tutto”. Venite a scoprirlo di persona, vi aspettiamo e siamo certi che sapete già quale sarà la vostra prossima meta: Palermo.

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