AL CAPOLINEA – CANTU’
Parlarne male, sarebbe un peccato ma altrettanto parlarne bene.
Il locale è molto grande, con alcune sale anche al piano superiore e nel suo complesso può accogliere, contemporaneamente, oltre 250 persone. Voi, cari amici però, sapete bene che con i grandi numeri, il più delle volte, a farne le spese è la qualità e il servizio.
Difatti, pur avendo mangiato pesce (il ristorante in zona è noto per questo), non tutto è stato di gradimento, ad eccezione delle cozze, preparate bene.
Il servizio stenta molto e nonostante i consigli e le sollecitazioni elargite (di nascosto) dal maitre, il più anziano della brigata, vero professionista ( a mio modesto parere anche sprecato in quel luogo), i giovani, non sono in grado di reggere il passo e penalizzano parecchio il servizio.
La cucina andrebbe migliorata, parecchio e la cantina rinnovata per evitare di servire vino vecchio, di tappo.
Peccato, perché le potenzialità ci sono!