“Montate i tuorli”, “Prendete solo i tuorli”, ”Dividete i tuorli”: quante volte vi capita di vedere ricette che richiedono l’utilizzo dei soli tuorli delle uova, per poi trovarvi con un bicchiere pieno di albumi? Buttarli sarebbe un peccato. Come infatti vi avevo già detto parlandovi dei dolci con il pane raffermo, buttare via il cibo è una cosa non mi piace, e lo stesso vale per le uova. In questo caso, oltre inventare delle ricette per riciclare gli albumi avanzati, possiamo quindi anche combattere nel nostro piccolo lo spreco alimentare.
Riciclare gli albumi avanzati: 4 ricette tra dolce e salato
Una pasta fresca fatta in casa con solo albumi, una frittata gustosa e leggera perché cotta in forno, dei golosi biscotti alle nocciole e, per finire, una soffice Angel cake: ecco quattro bellissime idee per riciclare gli albumi avanzati.
Stringozzi freschi con solo albumi
La pasta fresca viene solitamente preparata con le uova o con acqua e farina, ma esiste anche la possibilità di farla con gli albumi che, in questo caso, verranno usati per realizzare degli stringozzi.
Ingredienti per 4 persone
- 150 g di semola
- 150 g di farina
- 150 g di albumi
- q.b. di sale
per il condimento:
- 3-4 spicchi di aglio
- 600 g di pomodorini
- q.b. di olio extravergine di oliva
- q.b. di sale
- qualche foglia di basilico
- q.b. di pecorino
Vi occorre inoltre: la macchina stendipasta
Procedimento
- Setacciate le due farine e sistematele su un piano di lavoro, disponendole a fontana. Al centro, versate gli albumi e un pizzico di sale. Lavorate un po’ alla volta con l’aiuto di una forchetta e, appena gli albumi sono inglobati, impastate con le mani fino a ottenere un panetto liscio. Avvolgetelo con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno mezz’ora.
- Trascorso il tempo, infarinate un piano di lavoro e ammorbidite nuovamente l’impasto. Dividetelo in più pezzi e passatelo uno alla volta nella macchina stendipasta. Abbiate cura di coprire con la pellicola i pezzi che per il momento non state lavorando: la pasta fresca tende a seccarsi e questo renderebbe difficoltoso stenderla.
- Prendete la macchina stendipasta e p con un’apertura dei rulli piuttosto larga. Piegate su se stessa la sfoglia, che probabilmente sarà irregolare, e giratela di 45°, ripetendo l’operazione da capo. Proseguite così fino a ottenere una sfoglia omogenea. Solo quando la sfoglia sarà liscia e senza irregolarità potrete stringere i rulli e farla via via più sottile.
- Dopo aver tirato tutte le sfoglie potete decidere se tagliarla con la tagliapasta o con la rotella. Man mano che sono pronti, sistemate gli stringozzi su un vassoio infarinato e procedete poi alla cottura.
- In una capiente padella, fate dorare l’aglio con un filo d’olio. Lavate i pomodorini, incidete la pelle con il coltello e metteteli a cuocere. Aggiungete sale e basilico fresco. Proseguite, tenendo coperto, fino a che i pomodori saranno morbidi.
- Cuocete gli strangozzi in abbondate acqua salata, versando un cucchiaio di olio nell’acqua di cottura della pasta: in questo modo eviteranno di attaccarsi tra loro. Scolateli al dente e versateli nella padella con i pomodorini. Aggiungete una spolverata di pecorino grattugiato e servite caldi.
Frittata di albumi al forno
Un’altra delle idee più scontate quando si hanno a disposizione delle uova, è quella di fare una frittata. Perfetta anche quella di soli albumi, preferita in particolare dagli sportivi, perché ricca di proteine, in questa ricetta viene condita con le zucchine e poi cotta al forno.
Ingredienti per 2 persone
- 4 albumi
- 3 zucchine
- 20 g di parmigiano reggiano
- q.b. di olio extravergine d’oliva
- q.b. di sale
Procedimento
- Lavate e mondate le zucchine, tagliatele a rondelle e fatele scottare in una padella dal fondo antiaderente per 5 minuti, aggiungendo sale. Spegnete e lasciare raffreddare.
- In una ciotola, mettete gli albumi e sbatteteli leggermente. Aggiungete un pizzico di sale, il parmigiano e versatevi le zucchine. Amalgamate tutto e versate in una pirofila da forno leggermente unta d’olio.
- Portate il forno alla temperatura di 200 °C in modalità statica e infornate la frittata di soli albumi per almeno 20 minuti.
- Trascorso questo tempo, verificate la cottura controllando che il bordo sia ben dorato e che si stacchi facilmente dalla teglia; in caso contrario, proseguite la cottura di ancora qualche minuto. Lasciate riposare per almeno 15 minuti prima di servire.
Brutti ma buoni: biscotti golosi di albumi e nocciole
Trovo che i “brutti ma buoni” siano tra i biscotti più golosi che esistano. Li adoro fin da quando ero bambina e, indovinate, sono anche un ottimo modo per riciclare gli albumi avanzati.
Ingredienti per circa 20 pezzi
- 115 g di albumi
- 250 g di nocciole tostate tritate
- 250 g di zucchero
Procedimento
- Prima di iniziare la preparazione, sistemate il contenitore in cui monterete gli albumi nel freezer per almeno 10 minuti: questo è il trucco che utilizzo più spesso per farli venire a neve fermissima. Estraete il contenitore, versatevi gli albumi, 50 grammi di zucchero e montateli con la frusta elettrica fino a che, capovolgendo il contenitore, questi resteranno completamente attaccati alle pareti.
- Prendete un tegame dal fondo antiaderente versatevi le nocciole tritate, il resto dello zucchero e gli albumi. Mescolate delicatamente con una spatola di legno a fuoco basso fino a quando il composto inizierà ad assumere un colore leggermente ambrato.
- Preparate una teglia rivestita con carta da forno. Usando due cucchiai leggermente unti prelevate una piccola porzione dell’impasto e lasciatelo scivolare sulla teglia. Non è importante che siano regolari: è per questo che si chiamano “brutti ma buoni”!
- Infornate a 150 °C per 20/25 minuti. I biscotti saranno pronti quando la superficie apparirà lucida e asciutta. Conservati in scatole di latta, possono durare anche per un paio di settimane.
Angel cake: dolce soffice di albumi
Molti la confondono con la Chiffon cake che viene preparata con le uova. Ma la caratteristica della Angel cake è quella di prevedere, tra gli ingredienti, solo albumi, di non avere il burro e il cremor tartaro al posto del lievito per dolci.
Ingredienti per 8 persone
- 12 albumi
- 8 g di cremor tartaro
- 270 g di zucchero
- 100 g di farina 00
- 50 g di amido di mais
- 1 bacca di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- q.b. di zucchero a velo per decorare
Procedimento
- Nella ciotola della planetaria, mettete gli albumi e il cremor tartaro. Con la punta di un coltello aprite la bacca di vaniglia e raschiatene i semi, aggiungendoli agli albumi. Iniziate a montare e dopo un paio di minuti unite metà dello zucchero: continuate fino a renderli a neve fermissima.
- In una ciotola, setacciate la farina e l’amido di mais, unite il restante zucchero e un pizzico di sale. Mescolate e iniziate ad aggiungere gli albumi montati con una spatola, incorporandoli dall’alto verso il basso per non smontarli.
- Se avete il classico stampo da Angel cake non dovrete imburrare, in caso contrario invece utilizzate uno stampo da ciambellone ricordate di ungere e infarinare prima di versare il composto. In entrambe i casi utilizzatene uno tra i 22 e i 26 cm, non più grande. Portate il forno alla temperatura di 180 °C e fate cuocere per circa 30-35 minuti verificando la cottura con uno stecchino.
- Completata la cottura estraete dal forno e capovolgete lo stampo su un piatto da portata facendolo appoggiare sugli appositi piedini. Se utilizzate uno stampo da ciambellone, tenetelo sollevato inserendo uno spessore: raffreddandosi, infatti, la Angel cake si staccherà da sola. Prima di servire decorate con zucchero a velo.
Che cosa ne pensate di queste idee per riciclare gli albumi avanzati? Scriveteci nei commenti come li utilizzate.