Cucinare velocemente, cucinare bene, cucinare leggero. È il sogno di tutti. Quando si torna tardi dal lavoro e bisogna improvvisare una cena, avere a disposizione degli strumenti che dimezzano i tempi è fondamentale. Vi abbiamo già dato tre ricette al microonde da preparare in pochissimo tempo, questa volta vogliamo parlarvi della pentola a pressione. Amata dalle nostre nonne, temuta da chi non ha dimestichezza in cucina, questo strumento permette di preparare sughi, arrosti e zuppe in brevissimo tempo. Quello che è importante è riuscire a trovare il giusto equilibrio tra liquidi e tempi di cottura.
E se poi “esplode”? E se quando la apro mi faccio male? Quasi tutti abbiamo un’amica che ha dubbi come questi. In realtà tutte le moderne pentole a pressione sono dotate di due valvole: la prima è per la fuoriuscita del vapore, l’altra è quella di sicurezza che si alza quando la pentola è appunto in pressione, impedendo l’apertura accidentale. Imparando ad usarla potrete realizzare dei succulenti piatti in brevissimo tempo.
Ecco, allora, per voi 3 ricette con la pentola a pressione.
Ricette pentola a pressione: 3 idee per risparmiare tempo
Spezzatino con piselli
Teneri bocconcini di carne, accompagnati da un contorno di piselli, saporiti e leggeri da cucinare in mezz’ora. Ecco come preparare uno spezzatino in pentola a pressione.
Ingredienti
- 750 g di spezzatino
- 2 carote
- 1 cipolla
- 200 g di piselli
- mezzo bicchiere di vino bianco
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
- 300 ml di brodo vegetale (facoltativo)
- 3 cucchiai di farina (facoltativo)
Procedimento
- Prendete la cipolla, sbucciatela e sminuzzatela. Mettetela in pentola con l’olio. Nel frattempo lavate, sbucciate e tagliate la carota a rondelle e aggiungetela alla cipolla. Fate rosolare tutto per un paio di minuti.
- Volete che il vostro spezzatino sia tenero ma senza avere quel sapore di “bollito”, che può derivare da una cottura a pressione? Ecco un piccolo trucco per voi: tamponate leggermente i pezzetti di carne con la carta da cucina. Poi versate due o tre cucchiai di farina in un piatto e infarinate leggermente i pezzetti di carne prima di versarli nella pentola. Con questi due passaggi la carne creerà una sorta di “pellicola di protezione” che la lascerà tenera e gustosa.
- Accendete a fuoco vivo per fare in modo che la carne sia scottata su tutti i lati. Quando sarà cicatrizzata, sfumate con il vino, abbassate il fuoco, aggiungete il sale e chiudete la pentola a pressione.
- Abbassate la valvola e, dal momento del fischio, calcolate 15 minuti, poi spegnete e sollevatela. Quando questa smetterà di far uscire il vapore, la valvola di sicurezza si abbasserà da sola: potete aprire il coperchio e verificare lo stato di cottura.
- Versate i piselli, ancora surgelati, nella pentola, aggiustate di sale e, se vi rendete conto che liquido di cottura è troppo poco, allungate con ancora un po’ di vino bianco, e coprite di nuovo con il coperchio, ripetendo l’operazione. Quando la valvola fischia calcolate 5 minuti e poi aprite con le medesime modalità. Lasciate cuocere ancora qualche minuto senza coperchio e servite caldo.
Il ragù di carne
Fonte: Che cavolo cucino, oggi?, blog di Monica Face
Si sa che per fare un buon ragù ci vogliono ore di cottura lenta. E se non abbiamo tutto questo tempo, dobbiamo per forza rinunciarvi? Ecco un trucco per prepararlo anche all’ultimo momento.
Ingredienti
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 350 grammi di carne macinata mista
- 1 kg di pelati
- olio evo q.b.
- mezzo bicchiere di vino
- sale q.b.
Procedimento
- Pelate la carota ed eliminate i filamenti e le foglie della costa di sedano. Lavate e tritate la cipolla (senza piangere!) piuttosto finemente: fatela rosolare con un filo d’olio. Aggiungete anche il sedano e la carota tritati.
- Lasciate cuocere gli odori per 5 minuti, poi aggiungete la carne macinata. Girate con un mestolo di legno fino a che la carne appare cicatrizzata. A questo punto versate il vino e lasciate evaporare. Mettete un po’ di sale, poi aggiungete i pelati.
- Chiudete la pentola a pressione, abbassate la valvola e dal momento del fischio lasciate cuocere circa 45/50 minuti. Trascorso questo tempo, sollevate la valvola, lasciate uscire il vapore e quando anche la valvola di sicurezza sarà abbassata aprite il coperchio. Girate con un mestolo di legno e assaggiate, aggiustando se occorre di sale.
Zuppa di legumi
Fonte: Che cavolo cucino, oggi?, blog di Monica Face
Con l’arrivo dell’autunno un’ottima idea per le vostre cene, è quella di preparare delle zuppe, di quelle secche che si trovano comodamente al supermercato. Solitamente per alcuni tipi di legumi è necessario un ammollo, ma utilizzando la pentola a pressione è possibile saltare questo passaggio e velocizzare i tempi.
Ingredienti
- 250 g di zuppa di legumi misti
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 3 carote
- olio evo q.b.
- parmigiano q.b.
- sale q.b.
- rosmarino q.b.
Procedimento
- Prendete la zuppa e sciacquatela ripetutamente in una ciotola per eliminare eventuali residui di polvere o terriccio. Lasciatela in acqua mentre preparate il soffritto.
- Prendete una cipolla, sbucciatela, tritatela e fatela imbiondire con un pochino di olio. Lavate e sbucciate le carote. Fate lo stesso con la costa di sedano, eliminando i filamenti che sono poco digeribili. Tagliateli entrambi riducendoli ad una dadolata e aggiungeteli in pentola.
- Fate cuocere appena tre o quattro minuti, poi aggiungete la zuppa. Mettete un po’ di sale, e aggiungete acqua, o se preferite del brodo vegetale, fino a superare di almeno un paio di dita il bordo della zuppa. Girate ancora un po’ e, se serve, aggiungete ancora un po’ di acqua. Chiudete la pentola a pressione, abbassate la valvola del vapore e fatela andare a fiamma viva. Quando la valvola di sicurezza si alza ed inizia il fischio, abbassate al minimo la fiamma.
- Da quel momento calcolate 15 minuti. Poi spegnete e lasciate che il vapore esca dalla valvola. Aprendo, noterete che l’acqua si è completamente asciugata. Aggiungete un pochino di acqua o di brodo. Aggiustate di sale e servite la zuppa calda con un filo d’olio a crudo, condita con parmigiano e un rametto di rosmarino.
Se vi è piaciuto questo articolo vi suggeriamo di leggere anche quello sulle varianti per il ragù o quello sulle calde zuppe invernali.