Giornale del cibo

Come preparare le pappardelle: 3 golose ricette

 

Fettuccine o pappardelle: voi quali preferite? Per me è una bella lotta, ma forse le ultime sono la mia prima scelta. Tipiche di alcune zone d’Italia, come l’Umbria e la Toscana, anche se poi è facile trovarle un po’ in tutto il Paese, le pappardelle sono una tipologia di pasta fresca che ben si sposa con il ragù di cinghiale o di lepre, ma anche con funghi e tartufi. A prescindere dal fatto che si tratti di sughi bianchi o rossi, l’importante è che siano fresche, meglio ancora se fatte in casa. Voglio, quindi, suggerirvi delle ricette con le pappardelle e soffermarmi anche su come realizzarle a mano. 

Come fare le pappardelle in casa

pappardelle fatte in casa
Ermak Oksana/shutterstock.com

Se non volete affaticarvi potete trovarle belle e pronte nel banco frigo dei supermercati o comprarle fresche nei negozi che vendono pasta all’uovo. Se ne trovano di buona qualità anche nella variante secca, che risultano maggiormente pratiche da tenere in casa e usare all’occorrenza. Ma il gusto della pasta fresca fatta in casa non ha uguali. Volete preparare le pappardelle con le vostre mani? Ecco un’ottima ricetta e qualche trucco per realizzarle al meglio

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Su un piano di lavoro mettete la farina a fontana, rompete al centro le uova e iniziate a incorporarle un poco alla volta con l’aiuto di una forchetta, unendo gradualmente anche l’acqua. Quando le uova saranno assorbite, potete proseguire lavorando  a mano fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo: avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per almeno mezz’ora
  2. Trascorso il riposo, infarinate il piano di lavoro e prendete metà impasto, chiudendo l’altra parte con la pellicola per evitare che possa seccarsi con l’esposizione all’aria. Stendete l’impasto con il matterello infarinato, partendo dal centro e andando verso l’esterno, fino a ottenere uno spessore di 1 millimetro e mezzo, al massimo due. Una volta stesa la prima pasta, adagiatela su un canovaccio pulito, mentre vi occupate dell’altra parte. Quando la superficie apparirà non più umida, procedete al taglio: arrotolate l’impasto su se stesso, partendo da un’estremità, fino a raggiungere il centro e ripetete l’operazione con l’estremità opposta. A questo punto avrete due rotoli uno davanti all’altro. Con un coltello largo e lungo iniziate a tagliare la sfoglia con un movimento deciso dall’alto verso il basso, a una larghezza di 2 centimetri  
  3. Se pensate che stendere la pasta fresca sia troppo difficoltoso, potete aiutarvi con la macchina stendipasta. Dopo aver preparato l’impasto, prelevate una piccola parte e passatela nella macchina, infarinando i rulli che inizialmente dovranno essere piuttosto larghi e che andrete a restringere via via fino a arrivare allo spessore desiderato. Vi troverete con delle strisce lunghe almeno 15 cm. Una volta stesa tutta la pasta, con l’apposito attrezzo tagliapasta, ricavate le pappardelle
  4. Che le abbiate stese a mano o con l’aiuto della macchina, raccogliete le pappardelle a forma di nido, spolverizzate con un pugno di farina e tenetele da parte. Fatele asciugare fino al momento dell’utilizzo. 
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Ricette con pappardelle: 3 idee da leccarsi i baffi

Ora che avete visto come preparare le pappardelle in casa, non resta che trovare il giusto condimento. Ecco a voi tre gustose idee: una classica, con un ragù bianco di cinghiale; una facilissima con formaggio e pancetta croccante e, per finire, una versione vegetariana con pesto di noci e pinoli. Voi quale preferite?

Pappardelle al ragù di cinghiale bianco

DoorZone/shutterstock.com

Il ragù di selvaggina, in particolare quello di cinghiale, mi piace bianco, molto semplice, perfetto per spiccare sopra al un bel piatto di pappardelle. Ecco come prepararlo.

Ingredienti per 6 persone

per marinare la carne

per le pappardelle 

Procedimento

  1. Per prima cosa occupatevi della marinatura della carne: tagliatela a pezzetti e sistematela in una capiente insalatiera. Conditela con poco sale e pepe, mescolando con le mani. Sbucciate e tagliate grossolanamente anche la cipolla e la carota e unitela alla carne. Aggiungete le bacche di ginepro e massaggiate con le mani. Unite, infine, il vino rosso e coprite con la pellicola trasparente, lasciandola riposare in frigo per tutta la notte. 
  2. Il giorno dopo, sbucciate la carota e la cipolla e tritateli finemente. Lavate e mondate il sedano, eliminando i filamenti e tagliatelo a pezzetti. Fate rosolare questi odori con un filo d’olio in un tegame antiaderente. Quando la cipolla sarà imbiondita versate la carne ben scolata, eliminando il liquido. Fatela rosolare a fiamma viva e, appena sarà cicatrizzata, sfumate con il vino e fate evaporare. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco dolce, con il coperchio, per almeno un’ora e mezza. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi, potete aggiungere un pochino di acqua. 
  3. Mettete a bollire l’acqua per le pappardelle servendovi di una pentola capiente. Cuocete le pappardelle e scolatele al dente, avendo cura di conservare un paio di mestoli di acqua di cottura. Versatele quindi nel tegame e mantecate aggiungendo un paio di noci di burro e una spolverizzata di parmigiano. Impiattate e servite caldo.  

Pappardelle con crema di formaggio e pancetta

Slawomir Fajer/shutterstock.com

Chi lo dice che per avere un piatto della domenica degno di questo nome bisogna per forza cucinare un giorno interno? Questa ricetta si prepara in men che non si dica. Ma non vi farà sfigurare se avrete ospiti a pranzo.

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Tagliate le fette di pancetta in pezzi grossolani e fateli abbrustolire in una padella antiaderente; quindi, conservate la pancetta cotta in un piatto tenendola coperta. Nella stessa padella fate imbiondire uno scalogno lavato e tritato finemente con il grasso che la pancetta avrà rilasciato. Versate quindi il formaggio spalmabile e fatelo sciogliere.
  2. Cuocete le pappardelle in abbondante acqua salata, scolatele molto al dente e versatele nella padella con i condimenti; quindi, unite la pancetta croccante. Mescolate tutto aggiungendo, se occorre, anche un mestolo di acqua di cottura. In ultimo, spolverizzate con parmigiano e pepe e servite caldissime. 

Pappardelle con pesto di noci, pinoli e pangrattato

Kiian Oksana/shutterstock.com

Se è vero che le pappardelle ben si sposano con sughi di carne, è altrettanto vero che questa versione vegetariana a base di pesto di noci e pangrattato, arricchito dai pinoli tostati, è davvero gustosa.

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Per prima cosa occupatevi del pesto di noci. Mettetele in un mixer, unendo anche uno spicchio di aglio sbucciato e privato dell’anima centrale, un paio di cucchiai di pangrattato, il prezzemolo lavato e asciugato, e frullate tutto. 
  2. In un padella antiaderente fate tostare i pinoli; quindi, toglieteli e tagliateli a coltello grossolanamente. Nella stessa padella fate abbrustolire il resto del pangrattato, senza bruciarlo; quindi, toglietene metà e tenetelo da parte. In quello rimasto versate il latte e il pesto di noci e fate addensare fino a creare una crema.
  3. Fate cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata e scolatele molto al dente. Versatele nella padella, unendo un paio di mestoli di acqua di cottura e aggiungete il resto del pangrattato continuando a mescolare delicatamente. Unite anche i pinoli tostati e il parmigiano. Versate un po’ d’olio a crudo e mescolate, aggiustate, infine, di sale e pepe. Impiattate le pappardelle con pesto di noci e pangrattato e completate il piatto con un filo d’olio, un cucchiaino di parmigiano e una spolverizzata di pepe.  

 

Che cosa ne pensate di queste ricette con le pappardelle? Avete già in mente quale provare per il prossimo pranzo della domenica? Scrivetecelo nei commenti. 

 

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