Un napoletano che parla di caffè, nulla di più naturale. Ma se il caffè non devo berlo, bensì utilizzarlo per preparare ricette, anche salate, le cose iniziano e diventare un po’ più complicate. Perché oggi infatti non vi parlerò della famosa bevanda che da un anno ho imparato a bere senza zucchero (come ho potuto “contaminarla” per così tanto tempo?) per quella che è la sua classica versione liquida in tazzina, ma di come può divenire un sorprendente ingrediente per i vostri piatti: pronti a scoprire tre ottime ricette al caffè?
Ricette con il caffè: il menù completo da realizzare in casa
Ecco a voi un menù completo, con un primo impreziosito dai ricci, un secondo con le animelle e un dolce di Luca Montersino per chiudere il nostro pasto, a dimostrare come questo ingrediente così diffuso nel suo utilizzo classico possa divenire molto versatile permettendoci di creare ogni tipologia di portata.
Tagliatelle con caffè e ricci
Caffè e ricci, un intenso connubio di sapori per una preparazione molto particolare che prevede l’utilizzo di un olio aromatizzato che potete fare in casa.
Ingredienti
- 400 g di tagliatelle all’uovo
- 1 cucchiaino di curry
- 150 g di polpa di ricci
- 40 g di caffè in chicchi
- 2 spicchi d’aglio
- q.b. di peperoncino
- q.b. di olio extravergine
- q.b. di sale
Procedimento
- Versate in una ciotola i due spicchi d’aglio con i chicchi di caffè e la punta di un cucchiaino di peperoncino e fate marinare per una notte coprendo con l’olio extravergine.
- Filtrate l’olio utilizzando un colino e versatelo in una padella. Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata (nella quale avrete versato un cucchiaino di curry) e scolatele quando sono al dente.
- Unite le tagliatelle all’olio della marinata, amalgamate a fiamma media per qualche istante unendo anche la polpa di ricci, quindi togliete dal fuoco e impiattate, completando con alcuni chicchi di caffè tritati grossolanamente.
Animelle al caffè
Amo tutto ciò che rientra nella categoria “quinto quarto”, e in particolare le animelle, che ho mangiato in mille differenti versioni qui a Roma: la più particolare? Proprio con il caffè.
Ingredienti
- 1 kg di animelle di vitello
- 500 g di cavolfiore
- 50 g di zucchero grezzo di canna
- 20 cl di brodo di carne
- 5 cl di caffè
- q.b. di chicchi di caffè
- q.b. di songino
- q.b. di burro
- q.b. di olio extravergine
- q.b. di sale grosso
- q.b. di sale fino
Procedimento
- Sbiancate le animelle immergendole per qualche istante in una pentola con acqua bollente leggermente acidula (unendo magari qualche cucchiaino di succo di limone), scolatele e ponetele in una ciotola con acqua fredda.
- Metteteil cavolfiore su una teglia rivestita con carta da forno, copritelo con il sale grosso e cuocetelo in forno a 150 °C per 1 ora.
- Eliminate il sale, tagliate le cimette del cavolfiore e frullatele unendo un filo di olio extravergine e un pizzico di sale fino.
- Versate in un pentolino lo zucchero con il caffè e preparate del caramello. In un altro pentolino versate il brodo di carne e unite un paio di cucchiai di caramello e qualche chicco di caffè.
- Rosolate in una padella le animelle con una noce di burro per 5 – 6 minuti, quindi fatele scolare su una griglia. Spennellatele con il brodo al caffè.
- Versate nei piatti un cucchiaio di crema di cavolfiore, adagiatevi sopra le animelle e decorate con un po’ di songino.
Semifreddo al caffè
Una ricetta del maestro Luca Montersino, mio mentore, per chiudere il nostro menù con un semifreddo al caffè dalla consistenza incredibile, una carezza per il palato
Ingredienti
- 500 ml di panna
- 250 ml di caffè
- 120 g di zucchero semolato
- 100 g di tuorli
- q.b. di caffè macinato
Procedimento
- Versate in un pentolino 100 ml di acqua, unite lo zucchero e fate bollire per 8 minuti fino a formare uno sciroppo denso e trasparente. Lavorate i tuorli con una frusta fino a renderli spumosi, versatevi a filo lo sciroppo caldo e mescolate rapidamente.
- Aggiungete il caffè e lasciate raffreddare il composto continuando a mescolare. Incorporate delicatamente la panna montata e amalgamate bene finché il composto risulterà omogeneo.
- Spolverizzate uno stampo con poco caffè macinato. Versatevi il composto poco alla volta con un mestolo. Fatelo raffreddare nel freezer per almeno 4 – 6 ore.
- Al momento di servire immergete per un attimo lo stampo in acqua calda, quindi sformate il semifreddo e tagliatelo a fette.
Primo, secondo e dolce e il pranzo è servito! Le eleganti tagliatelle al caffè e ricci non sono però l’unico primo piatto che è possibile realizzare con il nostro ingrediente del giorno: avete mai provato a fare le tagliatelle all’uovo utilizzando anche il caffè in polvere?