Un vecchio detto dice se non è zuppa è pan bagnato. E se fosse zuppa e pan bagnato allo stesso tempo come la mettiamo? E allora, se le stagioni sono del tutto impazzite tanto che in Sicilia a maggio si sta ancora con il cappotto o il giubbotto pesante, però per legge non si possono più accendere i riscaldamenti, un ottimo rimedio è quello di prepararsi per cena un piatto come questo bello caldo e fumante. La ricetta, trascritta senza nome, è tratta dal quadernetto di mia nonna Amelia. Il nome - come è chiaro - gliel'ho dato io.
Suggerimento supplementare: Se proprio il piatto vi appare semplice, appena versato il brodo nel piatto e fatto rapprendere l'albume, grattugiateci sopra del caciocavallo ragusano DOP semi stagionato. Il formaggio fonderà e creerà un insieme di sapori incredibilmente gustoso.
Beveteci sopra un buon bicchiere di nero d'Avola vinificato in purezza.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Primi in brodo
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 4 uova
- 1 lt brodo vegetale
- olio d'oliva extra vergine
- 16 fette pane casereccio
- pepe
- sale
Istruzioni
- Versare l'olio in una padella e passarci le fette di pane. Quando avranno assorbito l'olio e si saranno dorate, sgocciolarle sommariamente e disporle nei piatti fondi.
- Rompere le uova crude sulle fette di pane, quindi versarci sopra il brodo bollente avendo cura di non farlo cadere direttamente sul tuorlo, che deve restare morbido, mentre l'albume deve rapprendersi.
- Servire con una macinata di pepe e un pizzico di sale.
Note
Se il piatto vi appare semplice, appena versato il brodo nel piatto e fatto rapprendere l'albume, grattugiateci sopra del caciocavallo ragusano DOP semi stagionato. Il formaggio fonderà e creerà un insieme di sapori incredibilmente gustoso.
Per una versione più ricca potete sostituire l'olio con il burro.