E' un ottimo piatto, tipico della campagna senese, forse un po' troppo invernale, data la presenza del cavolo nero ma è talmente buono anche senza il cavolo, che lo si può mangiare in ogni stagione.
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Preparazione 3 ore h
Tempo totale 3 ore h
Portata Primi in brodo
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 1 fetta rigatino di maiale tagliate spessa
- 1 salsiccia maiale di cinta senese
- 300 gr fagioli borlotti
- 300 gr fagioli cannellini
- 1 mazzo bietola
- 500 gr spinaci
- 1 cavolo nero
- 1/2 verza
- 2 carote
- 2 coste sedano
- 1 cipolla
- 1 scatola pomodori pelati
- prezzemolo
- peperoncino
Istruzioni
- Tagliate a dadini il rigatino, sbriciolate la salsiccia e mettete tutto in una pentola di coccio insieme al battuto di cipolla, prezzemolo, sedano, carote e fate imbiondire in olio d'oliva extra vergine.
- Unite i pomodori e fate restringere.
- Incominciate ora l'inserimento delle verdure partendo da quelle più dure, il cavolo nero sfilettato ed il cavolo verza, facendoli cuocere lentamente. Se dovesse mancare liquido, aggiungete brodo vegetale.
- Quando le verdure hanno raggiunto una buona cottura, mettete gli spinaci e la bietola tagliati a listarelle.
- Portate anche queste verdure a buon punto di cottura quindi unite i borlotti passati con il loro brodo ed i cannellini interi sempre con il loro brodo. A questo punto se volete unite il peperoncino.
- Fate sobbollire il tutto sino a quando tutte le verdure saranno cotte e la zuppa non risulti troppo liquida. Aggiustate di sale e togliete dal fuoco.
- Tagliate a fette molto sottili il pane toscano raffermo, fatelo tostare nel forno e portatelo in tavola in una ciotola separato dalla zuppa. Gli ospiti a loro piacimento lo metteranno nel piatto e vi serviranno sopra la zuppa.
Note
Il giorno dopo la minestra avanzata e mischiata al pane, si fa ribollire lentamente girando sempre perché non si attacchi: in questo modo si avrà la classica ribollita fiorentina.