Questo dolce è una ricetta della mia bisnonna, Nonna Anna, detta Nonnarella, crasi nata delle parole Nonna e Caramella che pronunziavo appena la vedevo...Queste zeppole devono il loro nome all'impasto che consiste in farina calata in acqua bollente, e che va tenuto al caldo fino al momento della frittura. L'impasto è simile alla pasta bignè. Sono buonissime appena fatte e vanno mangiate al massimo il giorno dopo... ma in genere non avanzano! Le dosi, indicate in tazze (circa da 1/4), sono sufficienti per circa 150 zeppoline.
5 da 1 voto
Preparazione 3 ore h
Tempo totale 3 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 20 persone
Ingredienti
- 12 tazze farina
- 1/2 tazza olio d'oliva extra vergine
- 1/2 tazza vino bianco
- 3 mandarini
- 3 limoni
- 3 arance
- 1 pizzico sale
- olio per frittura
- 350 gr. miele millefiori
Istruzioni
- In una pentola capiente mettere a bollire 12 tazze d'acqua con la 1/2 tazza d'olio, la 1/2 tazza di vino bianco e la buccia grattugiata di 2 mandarini, 2 arance e 2 limoni.
- Quando l'acqua bolle versare la farina nella pentola tutta in un colpo solo e mescolare rapidamente, cercando, per quanto possibile, di evitare che si formino grumi. La farina, assorbita l'acqua, comincia a sfrigolare, da questo momento va rimestata sul fuoco moderato ancora per 3 o 4 minuti. Poi comincerà a staccarsi dalle pareti della pentola.
- Trascorso questo tempo versare l'impasto su un piano di lavoro unto d'olio e schiacciarlo eliminando eventuali grumi di farina rimasti. E' molto importante cercare di eliminare i grumi perchè provocano l'esplosione delle zeppole al momento della frittura, con evidente pericolo per chi è nelle vicinanze della padella. Dal momento che l'impasto è molto caldo e che risulta quasi impossibile schiacciarlo con le mani nude, suggerisco di usare un batticarne, sempre unto d'olio.
- Questa operazione va fatta velocemente e cercando di non far perdere calore all'impasto, che infatti va coperto con dei canovacci perchè non si raffreddi. Mia nonna addirittura usava coprilo con delle vecchie coperte rivestite con lenzuola tagliate.
- Mettere a scaldare l'olio da frittura in una padella capiente, l'ideale è una friggitrice a bordi alti.
- Ricavare dalla pasta dei bastoncini di circa 15 cm di lunghezza e di circa 1 cm di spessore, formare le zeppoline accavallando le due estremità una sull'altra e cominciare a friggerle. A proposito della frittura vi do due suggerimenti: sistemare dei fogli di giornale sul pavimento davanti alla cucina, e usare un paraschizzi ampio da tenere sulla padella in modo da limitare al massimo i danni dovuti a eventuali esplosioni e nello stesso tempo continuare a tenere d'occhio la cottura delle zeppoline, che dovranno dorarsi.
- Quando le zeppoline saranno tutte pronte, far liquefare il miele in una pentola larga con una pari quantità d'acqua e la buccia grattugiata di 1 mandarino, 1 limone e 1 arancia, immergervi le zeppole una alla volta e sistemarle mano a mano in un piatto di portata.