È una piatto che ho provato proprio domenica 4 gennaio al ristorante San Vito di Mazara del Vallo che ho segnalato nell’apposita rubrica.Credetemi, è un primo piatto veramente unico.Il titolare del ristorante mi ha ceduto la ricetta con una certa riluttanza, nonostante l’intervento del mio amico mazarese che gli ha assicurato che io non ero un ristoratore.La ricetta è quella tradizionale del ragù di pesce spada, mentre l'innovazione è data dall'inserimento dei gamberetti e del pistacchio.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 6 persone
Ingredients
- 650 gr trofie
- 400 gr pesce spada
- 400 gr gamberetti sgusciati
- 200 gr pomodorini pachino
- 2 spicchi aglio
- 1 cucchiaino menta tritata
- 4 - 5 foglie basilico
- 1/2 bicchiere vino bianco secco
- olio d'oliva extra vergine
- sale
- peperoncino
- 150 gr pistacchi tostati e sgusciati
Instructions
- In un macinino da caffè tritate sottilmente il pistacchio e mettetelo da parte.
- Poi, pulite i tranci di pesce spada privandoli della pelle, tagliatelo a cubetti e fatelo rosolare in una padella con olio, aglio e un pizzico di peperoncino per circa 5 minuti; quindi aggiungete i gamberetti.
- Aggiustate di sale ed irrorate con il vino facendolo evaporare. Attenzione, però, perché i gamberi hanno un tempo di cottura di gran lunga inferiore al pesce spada.
- Unite ora i pomodorini lavati e tagliati a cubetti e – se possibile – privati dei semini interni. Quando questi saranno leggermente appassiti (fateli cuocere per circa 10 minuti a fuoco moderato girando ogni tanto), aggiungete il basilico e spegnete.
- Nel frattempo portate ad ebollizione una pentola d’acqua salata per cuocere la pasta.
- Scolatela al dente e saltatela in padella. Cospargete tutto con la menta tritata e con i pistacchi macinati.
- Servite caldo.