Il tonno di coniglio è una ricetta tipica del Monferrato. Si chiama in questo modo poichè la carne, stando nell'olio per qualche giorno a macerare, diventa tenera come il tonno. Deve necessariamente essere cucinato almeno un giorno di anticipo e pare che questo piatto sia nato per far sì che contadini, tornando dal lavoro sui campi, potevano immediatamente rifocillarsi trovando e un piatto già pronto per essere consumato. Io l'ho assaggiato in casa di amici e poi mi sono procurato la ricetta. Le dosi che trascrivo bastano per 8 discrete porzioni.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Antipasti
Cucina Italia
Porzioni 8 persone
Ingredienti
- 1,2 kg coniglio disossato
- 1 cipolla media
- 1 carota grossa
- 4 coste di sedano
- 1 mazzo di erbe aromatiche (alloro, timo, rosmarino, salvia, prezzemolo)
- 2-3 chiodi di garofano
- 10 foglie di salvia
- 10 spicchi aglio medi
- 1/2 litro olio d'oliva extra vergine
- sale
- pepe nero in grani
Istruzioni
- Dal vostro macellaio di fiducia fatevi eviscerare il coniglio e togliete via anche la testa.
- Una volta a casa lavatelo bene ed asciugatelo con un canovaccio da cucina.
- Poi, per prima cosa mondate la cipolla e, lasciandola intera steccatela coi chiodi di garofano.
- Spellate la carota, pulite bene il sedano e legate gli aromi a mazzetto.
- Fatto questo mettete il tutto in una pentola di grandi dimensioni, aggiungete anche qualche grano di pepe nero.
- Mettete in pentola anche il coniglio intero e coprite bene con abbondante acqua.
- Salate e portate a cottura finchè il coniglio non sarà diventato tenero.
- A cottura ultimata spegnete e lasciate intiepidire il coniglio nel suo stesso brodo.
- Poi, prima che sia completamente freddo, estraetelo e spolpatelo con cura facendo in modo di ottenere dei pezzetti di carne abbastanza regolari.
- A questo punto sbucciate l'aglio, lavate la salvia ed asciugatela bene tamponandola con un canovaccio da cucina pulito.
- Poi in una ciotola o in una boccia con l'imboccatura larga versate un po' di olio, quindi fate uno strato di pezzetti di carne di coniglio, distribuiteci sopra qualche foglia di salvia e qualche spicchio di aglio sbucciato e qualche grano di pepe, ma lasciato intero, versate altro olio e continuate così fino a quando non avrete esaurito tutti gli ingredienti.
- Fate però attenzione a che il coniglio sia ben impregnato d'olio, senza però esservi immerso.
- Coprite con una pellicola o con il coperchio se avete utilizzato una boccia e lasciate riposare in frigo per almeno 24 ore prima di utilizzarlo, ma tenete presente che dopo 48 ore è ancora più buono e tenero.
- NOTA: Quando lo assaggia la prima volta me lo servirono accompagnato da una ciambellina di polenta ed una salsina a base di acciughe. Come ormai noto, per la mia avversione verso le acciughe, scartai la salsina ma la ciambellina di polenta... Peccato che non mi sono fatto dire come realizzarla, perchè ero concentrato tutto sul tonno di coniglio.