Versione più raffinata e golosa delle precedenti, aromatizzata con mandorle, nocciole, vaniglia e caffè. Niedda o nighedda, in sardo vuol dire nera o scura, è il colore che le viene dato proprio dal caffè.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 1 L latte
- 8 uova 8 tuorli più 4 albumi
- 150 gr zucchero di canna integrale bio (200 gr se vi piace più dolce)
- 100 gr mandorle dolci pelate (si immergono in acqua bollente) tostate leggermente e tritate
- 100 gr nocciole tostate (per eliminare la pellicina) e tritate
- 1 stecca vaniglia bio
- 1 tazzina di caffè forte già zuccherato
Istruzioni
- Le mandorle e le nocciole potete tritarle assieme con un po' di zucchero, serve per assorbire l'olio.
- Mettete a bollire il latte con la stecca di vaniglia (incisa per il lungo), dopo spegnete il fuoco e aggiungete al latte le mandorle e le nocciole tritate, lasciatele per 30 minuti.
- Nel frattempo in una terrina cominciate a sbattere gli 8 tuorli con 4 albumi e lo zucchero.
- Poi togliete la stecca di vaniglia, asciugatela e conservatela dentro un barattolo di zucchero, potrebbe servirvi un'altra volta per un'altra ricetta.
- Strizzate il latte con le mandorle e le nocciole in un canovaccio a trame fini e in un colino a maglie strette, dentro le uova sbattute, aggiungete anche il caffè, mescolate bene e filtrate il tutto con un colino a trame fini.
- Versate in uno stampo antiaderente o in stampini, cuocete il tutto a bagnomaria a 180° o 190° per 60 minuti o 90 minuti, dipende dalla quantità d'acqua che mettete nel recipiente per la bagnomaria.
- Fate la prova stecchino e assicuratevi quando la timballa è soda.
- Dopo cotta sfornatela, lasciatela raffreddare e mettetela in frigo per 2 o 3 ore e servitela fredda.
- Se vi piace guarnitela con un po' di panna o una spruzzatina di cacao... ma se ne può fare anche a meno, perchè è buona così semplice ed è abbastanza calorica!