Questo è un tipico prodotto montanaro modenese, che prende il nome di crescentina nella zona d'origine, ma nel bolognese viene chiamata tigella. Le tigelle sono in realtà gli antichi dischetti di terracotta che venivano messi accanto alla brace del camino e impilati uno sull'altro, mettendo ogni due tigelle la pasta, ottenendo così un dischetto di pasta di pane da tagliare a metà e farcire con salumi, formaggi, e così via. Adesso si usano per la cottura delle pratiche tigelliere di ghisa che si possono usare sul fornello a gas.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Prodotti da Forno
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 1 kg farina 00
- 2 cubetti lievito di birra fresco
- 250 ml acqua
- 250 ml latte
- 3/4 cucchiai olio d'oliva extra vergine
- 2 cucchiaini sale fino
Istruzioni
- Scaldare acqua e latte insieme in un pentolino.
- Togliere dal fuoco ed unirvi il lievito. Scioglierlo mescolando.
- Fare la fontana con la farina, unire il sale, l'olio e impastare unendo a poco a poco i liquidi caldi.
- Formare una palla e farla lievitare 4 ore coperta da un canovaccio a temperatura ambiente.
- Impastare per un po' la pasta lievitata, formare 40 palline e farle lievitare un'altra ora sotto il canovaccio, sempre a temperatura ambiente.
- Cuocere le tigelle nella tigelliera e servire accompagnando con salumi, formaggi, pesto, verdure sott'olio, marmellata o Nutella.