Questo primo piatto è una sinfonia di profumi e sapori campani a cominciare dal tipo di pasta i Paccheri di Gragnano prodotti ancora artigianalmente dai maestri pastai. La pasta e' abbinata a delle seppie freschissime, che però sono servite con due consistenze, due cotture e due colori diversi. Le seppie medie vengono cotte come per la base del riso nero e amalgamate ai Paccheri, il novellame di seppia viene invece velocemente saltato in padella e mantiene intatto il suo candore.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 400 g paccheri di Gragnano
- 300 g seppie medie
- 300 g seppioline piccolissime
- 2 cucchiai passata pomodoro
- q.b. pomodorini
- q.b. sedano
- q.b. cipolla
- q.b. prezzemolo
- q.b. carota
- q.b. aglio
- q.b. olio d'oliva extra vergine
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
- In una larga padella fate soffriggere lentamente in olio extravergine di oliva con gli odori tritati le seppie medie tagliate a piccoli pezzi, salate pepate.
- Dopo pochi minuti aggiungete il pomodoro e un po' di acqua per non far asciugare troppo il tutto. Quasi a fine cottura aggiungete il nero mescolando bene.
- Lessate i paccheri di Gragnano in abbondante acqua salata e nel frattempo saltate velocemente in una padella il novellame di seppia (precedentemente pulito e privato di qualsiasi traccia di nero residua) con il prezzemolo per pochi minuti.
- Salate pepate e aggiungete i pomodorini a piccoli pezzi.
- Scolate la pasta al dente e fatela saltare nella padella con le seppie nere amalgamando bene il tutto.
- Servite i paccheri neri nei piatti di portata distribuendo sopra qualche cucchiaio di seppioline e pomodorini, il prezzemolo tritato e un filo di olio extravergine.
Note
Delle seppie medie va conservato il sacco di inchiostro