Se si vuol dare credito agli studiosi di cucina, è un piatto tipico di un piccolo paese del Pisano. Conosciuto fin dai tempi dei Romani, il piccolo borgo, in realtà, era noto non tanto come agglomerato urbano, quanto come parte della Selva Palatina, che dai monti sino alla costa costituiva una ricchissima riserva di caccia. Non ci stupisce allora che i natali della ricetta che qui propongo siano stati individuati proprio in questa zona. Questo piatto, tagliatelle mozze alla cacciatora, un tempo piuttosto diffuso per la facilità con cui si potevano catturare i conigli, oggi lo è molto meno data la difficile reperibilità dei piccoli roditori selvatici.
Ma allora, si domanderà qualcuno, perché presentare una ricetta che abbia fra gli ingredienti il coniglio selvatico, piuttosto difficile da trovare? A parte il fatto che può essere facilmente sostituito con la lepre o con il coniglio domestico, la conoscenza delle ricette del passato è comunque un modo per appropriarsi delle nostre origini.
Vediamo dunque la ricetta per preparare le tagliatelle alla cacciatora.
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Portata Primi asciutti, Primi
Cucina Ricette regionali
Porzioni 6 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Setacciate la farina con un pizzico di sale sulla spianatoia, aggiungendo l’acqua. Impastate a lungo e vigorosamente sino a ottenere un impasto liscio e morbido, avvolgetelo nella pellicola trasparente per alimenti e lasciate riposare per almeno 30 minuti.
- Tirate con il matterello una sfoglia non troppo sottile e ricavatene con l’apposito tagliapasta o con un coltello, delle tagliatelle larghe 1 cm e lunghe circa 20 cm. Mettete le tagliatelle ormai pronte ad asciugare su un canovaccio o sulla spianatoia infarinati.
- Tagliate a metà con uno spaccaossa la testa del coniglio e lavatela. Lavate anche le interiora e tagliatele a dadini minuscoli.
- Tritate finemente l’aglio, la salvia e gli aghi di rosmarino, metteteli a rosolare con l’olio in un tegame di coccio, poi unitevi la testa del coniglio e le interiora, mescolate, poi aggiungete i pomodori, il sale e il pepe necessari, abbassate la fiamma e proseguite la cottura, coperto, per 1 ora. Poi eliminate la testa dall’intingolo.
- Lessate al dente la pasta in abbondante acqua salata, scolatela nel piatto di portata, condite con il pecorino e poi con la salsa di coniglio e portate in tavola.
Note
Potete acquistare 600 gr di taglietelle fresche se decidete di non prepararle in casa.
Vino consigliato: Rosso di Montepulciano.