Maurizio è il mio papà, che da quando il 1° gennaio di quest'anno è andato finalmente in pensione, almeno una volta alla settimana da' sfogo alla sua arte culinaria deliziandoci con ricette per lo più siciliane ma senza disdegnare anche quelle di altre regioni, e sempre con un tocco di personalizzazione cui non sa rinunciare. I graditissimi appuntamenti gastronomici coincidono solitamente con il venerdì sera, giorno di corso prematrimoniale per me e il futuro consorte, quando per comodità e tempi ristretti si va a cena da mamma, dovendoci poi scapicollare fuori per le nove in punto. E sono così piacevoli, anche se purtroppo sempre troppo brevi, che abbiamo già chiesto se questa abitudine potrà proseguire anche oltre la durata degli incontri.....mentre il futuro marito dichiara convinto e per nulla imbarazzato che la cosa più bella che ricorderà di questo corso...saranno proprio le cene di Maurizio!!!! Questa ricetta è un classico della cucina siciliana, solo leggermente rivista. L'abbinamento suggerito è con un Nero d'Avola, U' Nicu.
Ingredienti
- 600 g carne di vitello macinata
- 2 uova
- 50 g pecorino grattugiato
- 50 g provolone piccante grattugiato
- 3 spicchi d'aglio
- 4 fette di pane casereccio spesse
- olio extravergine d’oliva
- 1 mazzetto di prezzemolo tritato
- 20 foglie alloro
- sale
- pepe
Istruzioni
- Disporre la carne macinata in una terrina e unirvi le uova intere, il prezzemolo, i due formaggi, due spicchi d'aglio interi da togliere una volta impastato il tutto (a chi piace può tritare l'aglio e amalgamarlo direttamente al composto), quindi mescolare bene aggiustando di sale e pepe.
- Formare delle polpettine non troppo piccole e infilzarle negli spiedini alternandole a rettangoli di pane casereccio e foglie di alloro.
- Predisporre una ciotola con abbondante olio extravergine d'oliva condito con sale, pepe, il rimanente spicchio d'aglio diviso a metà e qualche foglia di alloro sminuzzata con le mani.
- Lasciare insaporire bene, quindi passarci dentro gli spiedini uno alla volta e metterli a cuocere su una padella antiaderente a fuoco lento, avendo cura di rigirarli una volta soltanto e con delicatezza, ma di spennellare costantemente con l'olio rimasto fino a cottura ultimata. Servire tiepidi e occhio ai pezzi di pane... vanno a ruba!
