Questa ricetta costituisce una valida alternativa allo spezzatino tradizionale perché può essere appetito anche da chi non mangia carni rosse e allo stesso tempo rende morbide quelle carni che in genere sono un po' stoppose. Io preferisco inserire questo piatto tra i piatti unici perché in esso sono presenti sia le patate che la carne.
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Preparazione 2 minuti min
Tempo totale 2 minuti min
Portata Piatti unici
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Mettete in un pentolino le verdure necessarie a fare un buon brodo vegetale, salate e mettete a cuocere.
- Spellate e disossate la coscia di tacchino e riducetela in piccoli tocchi della grandezza di un normale boccone.
- Mondate la cipolla, tagliatela a velo e ponetela ad appassire in un tegame con un fondo di olio d'oliva.
- Quando la cipolla sarà ben appassita, aggiungete la carne ed assicuratevi che durante la cottura si rosoli da tutte le parti, cosa necessaria per far restare al suo interno tutti i liquidi.
- Lavate e pulite la carota ed il sedano e riduceteli a piccoli tocchettini.
- Aggiungete il vino alla carne e fate sfumare.
- Aggiungete carota e sedano, irrorate con un mestolo di brodo vegetale a fate cuocere a fuoco dolce per 20 minuti controllando ogni tanto il livello del liquido di cottura, affinché non si asciughi troppo.
- Pulite le patate e riducetele a piccoli pezzi che aggiungerete alla carne.
- In una tazza stemperate 2 cucchiai di concentrato di pomodoro in un mestolo di brodo vegetale e unite al composto.
- Aggiustate di sale e aggiungete un piccolo battuto di rosmarino e salvia, oppure, se vivete a Bologna come me, potete usare quel meraviglioso intruglio che prende il nome di salamoia bolognese.
- Fate finire di cuocere le patate e spegnete, avendo cura di far riposare alcuni minuti lo spezzatino nella pentola prima di servirlo.