Ovvero zuppa di cipolle alla francese... piatto che pur essendo di estrazione popolare, facile ed economico, non manca mai nei menu dei più raffinati ristoranti di Parigi. L’antica tradizione voleva che la si andasse a mangiare all’alba dopo una notte di bagordi, nei bistrot vicini alle Halles (i mercati generali), nelle strade animate di grida e del rumore di una città al risveglio, dove i nottambuli si mescolavano agli uomini del mercato... e ancora oggi, alcuni di questi locali, aperti tutta la notte, servono questa gustosissima zuppa. Ma fate attenzione, la cipolla fin dall'antichità è considerata un potente afrodisiaco, e Sheik al Nefzawi nel suo manuale erotico Giardino profumato (XVI sec.) consiglia di non abusare di questo piatto per evitare effetti imbarazzanti e troppo prolungati.
Ingredienti
- 7-8 cipolle bianche di media grandezza
- 60 gr burro
- 1,25 litri brodo di carne
- 1 bicchierino cognac
- fette di pane tostate al forno
- sale
- pepenero
- groviera grattugiata
- 1 pizzico zucchero
Istruzioni
- Pelate e affettate sottilmente le cipolle.
- In una pentola piuttosto larga scaldate il burro con un pizzico di zucchero, aggiungete le cipolle e cuocete a fuoco basso mescolando spesso finché non prendono un colore dorato.
- Unire il brodo un po' alla volta sempre mescolando fino a ebollizione.
- Abbassate ulteriormente la fiamma (più che potete) e lasciate sobbollire per circa un'ora.
- Prima di servire unite il cognac, sale, pepe e versate nei piatti fondi in cui avrete messo le fette di pane imburrate e coperte da abbondante gruviera grattugiato.
- Oppure: coprite il fondo di una pirofila di fette di pane abbrustolito, spolveratele di formaggio, unite la zuppa di cipolle.
- Appoggiate sulla superficie della zuppa le ultime tre fette di pane e coprite con abbondante formaggio e pezzettini di burro e mettete in forno caldo a 250° per una decina di minuti circa, o comunque finché non si forma una crosticina dorata... ed avrete la soupe à l'oignon gratinée, come si serve a Parigi.
