E' un dolce tipico del periodo di carnevale: questa è la versione bolognese che si fa a casa mia e le sfrappole risultano leggere, friabili e assolutamente irresistibili! Più o meno in tutte le città d’Italia c’è la versione locale, che cambia nel nome (frappe, chiacchiere, ecc), nella forma (lisce, con nodo, a rosellina, ecc) o nel metodo di cottura (fritte o al forno).
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 1 uovo
- 1 cucchiaio olio di semi di mais
- 1 cucchiaio zucchero semolato
- 1 cucchiaio aceto
- 150 - 200 gr farina
- olio di semi di arachidi o strutto per la frittura
- zucchero a velo
Istruzioni
- Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo gradatamente la farina, quanto basta per ottenere un impasto liscio ed omogeneo: far riposare 30 minuti a temperatura ambiente coperto con una ciotola.
- Stendere la sfoglia molto sottile con la macchina e farla asciugare leggermente su una tovaglia.
- Ricavare delle strisce lunghe 15 centimetri e larghe 5 centimetri circa, dare la forma voluta (nodo, rosellina, nastro) e friggere in abbondante olio o strutto bollente per pochi istanti, girandole una sola volta: devono essere appena colorite, non troppo, altrimenti perdono in friabilità e croccantezza.
- Scolare le sfrappole con una schiumarola facendo colare l’olio in eccesso e farle asciugare in verticale in una ciotola ricoperta con carta da cucina.
- Disporre le sfrappole ancora tiepide su un vassoio e cospargere con zucchero a velo a pioggia.
Note
Sono buonissime anche fredde, ma tiepide, appena fatte, sono una favola! Si conservano pochi giorni, ma mano mano che passa il tempo perdono in friabilità.