Schiacciata con l’uva (Scacciata c’a racina)

Schiacciata all' uva

peppe57
Questo è un altro tipico dolce della tradizione modicana legato alla vendemmia. Se ne è persa quasi del tutto la memoria, per cui lo inserisco tra i piatti della zattera. Questa ricetta proviene (ogni tanto capita) dall'altra nonna, quella paterna, la Nonna Grazietta. Il termine racina di cui sconosco l'origine etimologica, indica l'uva. Con le dosi che indico, riesco a preparare una schiacciata delle dimensioni di una teglia monouso grande in alluminio (quella da 12 porzioni per intenderci)
5 da 1 voto
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 12 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Per prima cosa sciogliete in un bicchiere di acqua tiepida il lievito ed aspettate che si formi la classica schiuma.
  • Nel frattempo fate la classica fontana con la farina, aggiungete al centro 2-3 cucchiai d'olio d'oliva, 3 cucchiaini di zucchero, il lievito sciolto ed un altro bicchiere d'acqua. Impastate il tutto fino a quando l'impasto avrà raggiunto la consistenza della pasta di pane. Mettete l'impasto a lievitare per circa un'ora.
  • A questo sgranate gli acini dell'uva dal graspo e puliteli delicatamente con un canovaccio da cucina inumidito. Poi tagliateli a metà e con la punta di un coltello eliminate i semi interni. Va precisato che il peso dell'uva va calcolato dopo averla sgranata e privata dei semi interni.
  • Mettete gli acini d'uva in una ciotola e conditeli con un po' di zucchero.
  • Quando l'impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume iniziale, rompete la pasta in due parti e lavorate ognuno di essi con le mani incorporandovi lo zucchero rimasto. Rimettete a lievitare per circa una buona mezzora ed intanto accendete il forno e portatelo alla temperatura di 200°.
  • Ungete la teglia prendete uno dei due pezzi di pasta e con le mani unte d'olio stendetelo bene al suo interno in maniera che abbia uno spessore di circa 1 cm.
  • Prendete l'uva e inseritela all'interno dell'impasto. Fate colare un po' del succo d'uva che si è prodotto sulla superficie della pasta e chiudetela con il secondo pezzo di pasta a cui avrete dato la stessa forma rettangolare. Schiacciate bene in maniera che i due strati di pasta combacino bene da tutti i lati, quindi inserite sulla superficie del secondo strato la restante uva e fateci colare sempre un po' di succo misto a zucchero.
  • Infornate per circa un'ora, quindi lasciate raffreddare e servitela tagliata a piccoli pezzi.

Note

Attenzione alle quantità: è ipercalorica.
Suggerimento supplementare: se volete potete aggiungere all'impasto un bicchiere di mosto cotto (sciroppo di mosto). La pasta assumerà così un colore che avrà i toni del viola.

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