Un tempo i roventini erano un piatto invernale tipico dei contadini della campagna fiorentina. Ma erano anche un cibo di strada che era comune trovare nelle friggitorie del centro cittadino. Dovevano il loro nome al fatto che venivano cucinati in una padella di ferro ben arroventata. Venivano preparati col sangue fresco di maiale, ragione per cui sono stati vittime delle leggi sanitarie. Io mi ricordo che uscito dal liceo in via dei Benci ero solito fermarmi dal friggitorie sotto l'arco di S.Pierino per un bel panino col roventino, caldo caldo. Adesso in commercio non si trovano più, ma se qualcuno conosce un contadino che macella il maiale in casa, può chiedere se gli conserva un poco di sangue, e provare questa vecchia ricetta. Ricordarsi che il sangue appena raccolto va salato affinché non si raggrumi.
5 da 1 voto
Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Frattaglie
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Istruzioni
- In una terrina sbattere l'uovo col sangue ed aggiungerci poco alla volta la farina, facendo attenzione che non si formino grumi.
- Scaldare sul fuoco una padellina di ferro e quando è caldissima ungerla con poco strutto, ma, facendo attenzione che non rimangano parti asciutte.
- Cuocere il composto un mestolo alla volta, muovendo la padella in modo che si spanda su tutta la superficie. Se si è fatto uno strato sufficientemente fine non occorrerà girarlo: appena cotto si staccherà dal fondo senza difficoltà. Se non dovesse staccarsi solitamente la colpa è della padella non sufficientemente calda, non scoraggiatevi, i successivi vengono meglio. Prima di procedere alla cottura di un secondo roventino occore ripetere l'operazione di ungere la padella.
- I roventini cotti si impilano su di un piatto spargendo il Parmigiano fra uno e l'altro.
- Servire caldi.