Mio nonno materno è morto quando io avevo appena 6 anni. Aveva una fiat 600 di quelle che si aprivano al contrario. Di lui ho dei ricordi vaghi, il suo suonare il pianoforte, il modo di raccontare le storielle, ma il suo modo di cucinare i dolci mi è rimasto ben impresso nella mente. Ho scoperto con somma gioia, che i suoi antenati erano tutti pasticceri, custodi di una ricetta di biscotti tramandata da padre in figlio, di cui non ho avuto modo di sapere niente, anche perché delle sue pronipoti, discendenti dal fratello, li producono ancora in una cittadina campana che si chiama Portici. Biscotti molto graditi per altro, alla corte dei Borboni, cha a Portici avevano una residenza estiva. Se capitate a Portici, in prossimità di Piazza s. Ciro, sul corso Garibaldi, la pasticceria dovrebbe essere ancora aperta, assaggiate questi biscotti, vi assicuro non ve ne pentirete. Fra le sue leccornie che il nonno preparava, ricordo questi semplici ravioli di pasta frolla, di cui vorrei farvi partecipi.
4 da 5 voti
Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 500 gr di pasta frolla
- marmellata
Istruzioni
- Stendete la pasta frolla per formare una sfoglia. Tagliate dei quadratini di 5 cm di lato.
- Al centro del quadratino, riponete un cucchiaino di marmellata. Ripiegate a forma di triangolo e chiudete i lati.
- Versate dell’olio per friggere in una padella, riscaldatela a 160° circa e friggete i ravioli ottenuti precedentemente. Scolateli quando si saranno imbionditi.
- Mangiateli anche freddi, spolverati di zucchero a velo, sono buoni comunque.